Manutenzione straordinaria sul fiume Misa: il Presidente Latini visita il cantiere tra Senigallia e Pianello

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Manutenzione straordinaria sul fiume Misa: il Presidente Latini visita il cantiere tra Senigallia e Pianello - Gaeta.it

Il Presidente del Consiglio regionale delle Marche, Dino Latini, ha effettuato una visita nel cantiere situato lungo il fiume Misa, precisamente tra Senigallia e Pianello di Ostra. L'intervento, di fondamentale importanza per la salvaguardia del territorio, è finalizzato alla manutenzione straordinaria e alla pulizia degli argini, un'azione necessaria a seguito delle esondazioni che hanno colpito la zona nel settembre 2022. Con un investimento significativo e la collaborazione di diverse istituzioni, il progetto mira a garantire la sicurezza e la funzionalità della rete idrica locale.

Il progetto di manutenzione del fiume Misa

Il progetto di manutenzione straordinaria del fiume Misa è iniziato un anno fa e ha coinvolto una serie di attività complesse che richiedono competenze specifiche. Latini ha descritto l'intervento come “eccezionale e imponente”, sottolineando che è stato portato avanti da una squadra di funzionari, tecnici e dipendenti della Regione Marche, supportati dall'unità di crisi del Commissario straordinario. Questa sinergia tra diverse figure professionali ha permesso di affrontare tempestivamente le problematiche legate agli eventi alluvionali e di programmare un'azione concreta di recupero.

Tra le principali attività realizzate vi è stata la ripulitura dell'alveo del fiume, che ha comportato un intervento diretto sugli argini, estendendosi per circa 30 metri su ciascuna sponda. Questo lavoro ha comportato un'accurata riscoperta e rinforzo degli argini storici, costruiti oltre un secolo fa, un'azione fondamentale per preservare la sicurezza dell'area circostante.

Impatte e risultati dell'intervento

L'intervento sul fiume Misa ha visto un investimento di circa 15 milioni di euro. I risultati sono misurabili sia in termini di materiale rimosso che di miglioramento delle condizioni di deflusso dell'acqua. In particolare, sono stati estratti e rimossi circa 40mila metri cubi di materiale attraverso 25mila trasporti, effettuati utilizzando camion specializzati. Queste attività hanno condotto non solo alla pulizia dell'alveo, ma anche alla risagomatura necessaria per evitare futuri problemi di esondazione.

Latini ha evidenziato l'importanza di rendere questa situazione “normale” attraverso una manutenzione regolare. È essenziale che le attività non siano episodiche, ma programmate e realizzate annualmente per preservare l'integrità degli argini. Ciò implica anche una costante vigilanza sul territorio, monitorando eventuali ostacoli e accumuli di materiale che potrebbero compromettere il regolare deflusso delle acque.

La governance speciale della Regione Marche

Per garantire l'efficacia degli interventi e la sostenibilità della manutenzione, la Regione Marche ha istituito una governance speciale. Questo organismo, attivato a seguito di un provvedimento del Consiglio regionale, avrà il compito di coordinare le azioni necessarie e assicurare che la manutenzione degli argini venga effettuata in modo sistematico e coerente con gli obiettivi di sicurezza idraulica.

Latini ha fornito rassicurazioni riguardo al piano di manutenzione continua, sostenendo che sarà cruciale per prevenire problemi di riporto delle piene e per mantenere la funzionalità degli argini. Solo garantendo un attento monitoraggio e interventi programmati sarà possibile preservare la sicurezza del territorio marchigiano e dei suoi abitanti nel lungo termine.

L'intervento sul fiume Misa rappresenta un passo significativo verso una gestione sostenibile delle risorse idriche, un tema di crescente importanza nel contesto climatico attuale.

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