Negli ultimi giorni, Mappatella Beach, una delle spiagge più conosciute di Napoli, si trova nuovamente al centro di episodi di criminalità e abusivismo, suscitando preoccupazione tra i bagnanti e i residenti. Durante un sopralluogo del deputato Francesco Emilio Borrelli, sono emersi nuovi furti che evidenziano la crescente insicurezza nella zona e la necessità di misure più efficaci per garantire la sicurezza dei cittadini.
Un furto annunciato: il racconto delle vittime
L’episodio del furto
Durante una visita di Francesco Emilio Borrelli a Mappatella Beach, due ragazze hanno lamentato la sottrazione dei loro zaini, lasciati incustoditi mentre si trovavano in acqua. Le malcapitate hanno raccontato: “Siamo andate a fare il bagno e al ritorno i nostri zaini non c’erano più. Dentro c’era tutto: telefono, soldi, documenti.” Questo evento si è verificato solo poche ore dopo che un ladro era stato picchiato mentre tentava di rubare un cellulare con un complice. Entrambi i ladri hanno poi affermato di essere stati fermati dalla Polizia Municipale.
Una situazione critica
Borrelli ha sottolineato come il lido Mappatella e la Rotonda Diaz siano continuamente bersagliati da criminali che, sfruttando il grande afflusso di cittadini e turisti, approfittano dell’inefficienza dei controlli. “I ladri utilizzano l’arenile come un vero e proprio territorio di caccia per rubare cellulari, portafogli e zaini non appena i proprietari si allontanano per fare il bagno,” ha dichiarato il deputato.
Le denunce di furti aumentano costantemente, disegnando un quadro allarmante. Il fenomeno sta raggiungendo livelli tale da richiedere l’intervento coordinato delle forze dell’ordine. La sicurezza di uno dei luoghi più frequentati della città diventa così una priorità, anche in vista dell’intenzione di prolungare l’apertura dell’arenile fino a ottobre.
Abusivismo e inciviltà: un problema endemico
I fenomeni abusivi in aumento
Il deputato Borrelli ha messo in evidenza la presenza di affittacamere abusivi che occupano la spiaggia pubblica. Questi individui noleggiano sedie e ombrelloni senza alcun titolo, guadagnando enormi somme settimanali. “Tali attività illegali riforniscono i clan che operano in città, che lucrano sulle spalle dei turisti e dei cittadini,” ha aggiunto Borrelli.
Nonostante i sequestri operati dalle forze dell’ordine, gli abusivi riescono sempre a riprendersi, presentandosi con nuovi arredi il giorno stesso. Inoltre, il deputato ha denunciato la vendita non autorizzata di prodotti alimentari, priva di ogni garanzia igienico-sanitaria, che contribuisce a un’immagine negativa della spiaggia.
L’inciviltà dei frequentatori
Oltre al problema degli abusivi, Mappatella Beach è teatro di un comportamento incivile da parte di alcuni bagnanti. Il personale di Napoli Servizi ha riportato come docce e bagni vengano lasciati in condizioni deplorevoli, senza alcun rispetto per la pulizia. In aggiunta, è stato segnalato il furto di sedie comunali designate per disabili, sottratte arbitrariamente e danneggiando l’accessibilità per i cittadini con difficoltà motorie.
Necessità di misure immediate per garantire la sicurezza
L’appello per un intervento coordinato
Francesco Emilio Borrelli ha ribadito l’importanza della presenza costante delle forze dell’ordine per contrastare sia la criminalità sia le attività abusive sulla spiaggia. Un potenziamento dei controlli è visto come l’unica via per salvaguardare il lido Mappatella dall’emergere della criminalità organizzata e dal comportamento incivile.
La sicurezza e il rispetto delle norme in una delle aree più frequentate della città devono diventare una priorità assoluta per le autorità locali. Solo attraverso un intervento mirato e deciso sarà possibile restituire la tranquillità ai cittadini e ai turisti che scelgono Mappatella Beach come meta estiva.