Un grave incidente di caccia si è verificato a Marcellina, un comune situato in provincia di Roma. Un uomo di 73 anni è rimasto ferito in modo critico durante una battuta di caccia, sollevando preoccupazioni sulle pratiche di sicurezza in questo ambito. I soccorsi, organizzati tempestivamente, hanno affrontato diverse difficoltà a causa della difficile accessibilità della zona in cui si trovava l’anziano.
I dettagli dell’incidente
Nella giornata di ieri, un cacciatore di 73 anni è stato raggiunto da un proiettile durante una battuta di caccia nei boschi di Marcellina. L’incidente è avvenuto in un’area impervia, caratterizzata da una vegetazione molto fitta, che ha reso la situazione ancora più complessa sia per la vittima che per i soccorritori. I dettagli su come sia avvenuto il ferimento restano da chiarire. Secondo quanto comunicato, l’anziano è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Policlinico Gemelli di Roma, dove le sue condizioni sono state classificate come disperate.
In particolare, il Soccorso Alpino e Speleologico Lazio ha reso noto che il ferito è stato portato via in eliambulanza. Questo intervento non è stato semplice, poiché la squadra di soccorso ha dovuto affrontare notevoli ostacoli dovuti alla configurazione del territorio. La nota ufficiale descrive le difficoltà riscontrate nel recuperare la vittima, aggiungendo che gli operatori hanno dovuto intubare l’uomo d’urgenza prima del trasferimento.
La risposta dei soccorritori
Gli attori coinvolti nella risposta all’incidente sono stati numerosi e comprendono Carabinieri, Vigili del Fuoco, Protezione Civile e personale del 118. La regione Lazio ha attivato prontamente un’eliambulanza, con a bordo esperti del CNSAS e del 118, per garantire la migliore assistenza possibile. L’intervento ha richiesto un alto livello di coordinamento tra le varie forze di soccorso, sottolineando l’importanza di una preparazione adeguata per eventuali emergenze in contesti simili.
La nota del Soccorso Alpino evidenzia, inoltre, che, dopo un primo stabilizzazione della vittima, il recupero del cacciatore è avvenuto tramite il sistema di verricello, un metodo che consente il sollevamento di persone in situazioni difficili. Le operazioni di soccorso hanno richiesto capacità tecniche specialistiche e un’efficienza notevole da parte di tutti gli operatori coinvolti.
Le indagini in corso
A seguito dell’incidente, sono scattate le indagini da parte delle autorità competenti. Gli inquirenti devono ancora determinare se il cacciatore sia stato ferito da un proiettile proveniente dal suo fucile o se si tratti di una pallottola vagante, sparata da un altro cacciatore concorrente nelle vicinanze. La questione delle pratiche di sicurezza durante tali attività potrebbe rivelarsi cruciale nel delineare le responsabilità.
Nel frattempo, la comunità di Marcellina e gli amanti della caccia sono in attesa di ulteriori aggiornamenti sullo stato di salute dell’anziano ferito e sulle conclusioni delle indagini, che apporteranno sicuramente ulteriori chiarimenti su una questione così delicata e potenzialmente pericolosa.