Introduzione:
Marcello Colafigli, ex membro della Banda della Magliana, ha deciso di avvalersi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio di garanzia condotto di fronte al gip nel carcere di Regina Coeli. L’arresto di Colafigli è avvenuto nell’ambito di un’operazione della Dda di Roma che ha portato a 28 misure cautelari, comprendenti accuse che spaziano dall’associazione per il traffico internazionale di stupefacenti alla tentata rapina in concorso e alla ricettazione.
Il sodalizio criminale investigato nell’inchiesta ha la sua base logistica a Roma ma opera nella zona della Magliana e sul litorale laziale, con a capo l’ex boss della Banda della Magliana. Secondo l’accusa, nonostante il regime di semilibertà , Colafigli avrebbe pianificato transazioni di droga proveniente da Spagna e Colombia, mantenendo contatti con esponenti della ‘*ndrangheta’, della camorra, della mafia foggiana e con albanesi affiliati a un cartello narcotrafficante sudamericano.
Ultimo aggiornamento il 6 Giugno 2024 da Donatella Ercolano