Marche in evidenza: cinque province tra le top 50 in qualità della vita e lavoro

Le Marche si distinguono nella classifica “Qualità della vita 2024”, con Fermo al 23° posto e Pesaro/Urbino e Ascoli Piceno tra le prime 35 province italiane, evidenziando un clima di sviluppo economico.
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Marche in evidenza: cinque province tra le top 50 in qualità della vita e lavoro - Gaeta.it

Un recente studio pubblicato da ItaliaOggi e Ita Communications, che analizza la “Qualità della vita 2024” nelle varie regioni italiane, ha posto le Marche in una posizione di rilievo, specialmente nella categoria Affari e Lavoro. Questa indagine, giunta alla sua 26° edizione, ha preso in esame differenti parametri che determinano il benessere non solo economico, portando all’emergere di tre province marchigiane tra le prime 35 d’Italia.

Le province marchigiane nella graduatoria nazionale

Nella suddetta classifica, Fermo ha segnato un ottimo 23° posto, mentre Pesaro/Urbino e Ascoli Piceno si sono posizionati rispettivamente al 34° e al 35° posto. Ancona e Macerata, anche se meno in alto nella graduatoria, si sono classificate comunque a una discreta 46° e 50° posizione. Questi risultati evidenziano non solo la competitività delle province marchigiane, ma anche un generale clima di sviluppo economico e sociale nella regione. La presenza di industrie di valore, insieme a un tessuto imprenditoriale vivo, ha giocato un ruolo determinante in tali risultati.

Il confronto con altre regioni italiane evidenzia le Marche come una realtà che sta emergendo per la sua capacità di attrarre investimenti e promuovere iniziative congiunte tra pubblico e privato. I parametri utilizzati nell’analisi da ItaliaOggi hanno incluso indicatori economici, ma anche aspetti legati alla qualità della vita, come salute, istruzione e servizi.

Commento dell’Assessore regionale sulla qualità della vita

A sottolineare l’importanza di questi risultati è stato l’Assessore regionale Andrea Maria Antonini, figura chiave nello sviluppo di politiche legate alla qualità della vita e al benessere nella regione. Il suo intervento è stato incisivo nel mettere in luce l’impegno dell’amministrazione marchigiana, la quale è tra le prime in Italia a dedicarsi in modo sistematico alla promozione del benessere della popolazione. Antonini ha espresso la sua soddisfazione riguardo all’indagine di ItaliaOggi, evidenziando il valore della laboriosità, della creatività e dell’ospitalità dei marchigiani.

L’Assessore ha inoltre sottolineato i diversi elementi che contribuiscono al benessere della regione, quali la presenza di centenari, le alte aspettative di vita e la diversificazione dell’economia locale. Settori come l’artigianato, il turismo, e le politiche agricole rappresentano risorse indispensabili che alimentano la crescita economica. Non da meno, la varietà dei borghi montani e costieri che caratterizzano il territorio marchigiano, i quali attraggono visitatori e stimolano la vita economica locale, sono stati citati come fattori chiave nel migliorare la qualità della vita.

Prospettive future per le Marche

Guardando al futuro, l’Assessore Antonini ha manifestato fiducia nel poter affrontare nuove sfide e nel perseguire ulteriormente il miglioramento della qualità della vita nella regione. Il testo di legge pensato per promuovere il benessere e la qualità della vita, frutto di uno sforzo normativo ambizioso, rappresenta un’azione concreta che il governo locale ha intrapreso per garantire che le Marche continuino a posizionarsi tra le regioni più avanzate e vivibili d’Italia.

Con le basi già solide, l’amministrazione si sta mobilitando per implementare nuove strategie che possano affinare ulteriormente la competitività e la qualità della vita di tutta la popolazione. I risultati ottenuti sono un chiaro segno di un cambiamento positivo in atto, destinato a migliorare la vita dei marchigiani e a rafforzare il posizionamento della regione sia a livello nazionale che internazionale.

Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Sofia Greco

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