Marcia per la pace ad Assisi: Federica Battafarano celebra la Giornata Internazionale della Pace

Marcia per la pace ad Assisi: Federica Battafarano celebra la Giornata Internazionale della Pace

La Giornata Internazionale della Pace è stata celebrata ad Assisi con una marcia, a cui ha partecipato l’Assessore Federica Battafarano. L’evento ha unito cittadini e attivisti per promuovere la pace come valore fondamentale. Battafarano ha sottolineato l’importanza di un impegno civico per costruire una società giusta e ha invitato alla partecipazione a future manifestazioni pacifiste.
Marcia per la pace ad Assisi Marcia per la pace ad Assisi
Marcia per la pace ad Assisi: Federica Battafarano celebra la Giornata Internazionale della Pace - Gaeta.it

Marcia per la pace ad Assisi: Federica Battafarano celebra la Giornata Internazionale della Pace

La Giornata Internazionale della Pace, occasione di riflessione e impegno, è stata celebrata da Federica Battafarano, Assessore alla Cultura di Cerveteri, attraverso la partecipazione a una marcia per la pace ad Assisi. Questa iniziativa ha richiamato numerosi partecipanti e offerto una piattaforma per esprimere l’importanza della pace nella società contemporanea. Battafarano ha condiviso l’esperienza sui social, rimarcando l’urgenza di un impegno collettivo per un futuro migliore.

La celebrazione della pace ad Assisi

Un evento significativo per la comunità

La marcia per la pace ad Assisi ha rappresentato un punto di incontro tra cittadini e attivisti, uniti dalla voglia di promuovere un messaggio forte e chiaro: la pace è un valore fondamentale. L’atmosfera della giornata è stata caratterizzata da una grande partecipazione, con gruppi provenienti da diverse località che hanno sfilato per le strade storiche della città umbra, simbolo della pacificazione e della spiritualità. Gli organizzatori hanno sottolineato che eventi come questo sono cruciali per richiamare l’attenzione su tematiche rilevanti come la violenza, i conflitti e la necessità di una cultura della pace.

Il messaggio di Federica Battafarano

Nel corso della marcia, l’Assessore Battafarano ha assunto un ruolo di primo piano, evidenziando il significato profondo dell’evento attraverso le sue dichiarazioni. In un post sui social, ha espressamente dichiarato di aver “marciato per la Pace insieme a tante e tanti”, ponendo l’accento sul valore del coraggio e della speranza per un futuro migliore. Battafarano ha messo in evidenza come la pace non debba essere considerata un sogno irraggiungibile, ma piuttosto un obiettivo da raggiungere quotidianamente.

La pace come impegno civico

Verso una società giusta

Battafarano ha sottolineato che il concetto di pace va oltre un semplice impegno morale; si tratta di un dovere civico e politico ben definito, radicato nella Costituzione. La sua riflessione ha toccato il tema di una società che respinge la guerra e ogni forma di violenza, mostrando come l’impegno per la pace debba tradursi in azioni concrete. La costruzione di una società giusta, per lei, non può prescindere dal rispetto reciproco e dal ripudio dei conflitti armati.

Impegno per la costruzione della pace

Allo stesso tempo, ha esortato i partecipanti a riflettere sull’importanza di costruire un ecosistema culturale che sostenga iniziative per la pace. Questo implica non solo la resistenza alla guerra, ma anche un’attività costante e consapevole volta a creare una coscienza collettiva orientata verso il bene comune. L’Associazione dei cittadini che credono fermamente nella pace è nuova ed è in continua crescita, richiedendo un’azione concertata e duratura.

Un invito a ulteriori azioni per la pace

Il futuro del movimento pacifista

Battafarano ha infine concluso il suo intervento con un esplicito invito: il 12 ottobre si terrà un’altra importante manifestazione, la tradizionale Perugi-Assisi. Questo evento rappresenta una continuazione dell’impegno per la pace e un’opportunità per coinvolgere ancora più persone in questa causa cruciale. La partecipazione a eventi come questi non è solo un atto simbolico, ma un passo concreto verso il cambiamento sociale e culturale auspicato da molti.

La necessità di una cultura pacifista

Nel complesso, la marcia per la pace ad Assisi e le parole dell’Assessore Battafarano ci ricordano che ogni gesto conta. L’atto di marciare insieme è un richiamo alla responsabilità collettiva, all’impegno a costruire una cultura della pace che non si limiti a parole, ma che si traduca in azioni tangibili nella comunità. Solo attraverso la cura degli altri e del pianeta, sarà possibile sperare in un futuro dove la pace regni sovrana.

Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Sofia Greco

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