Oggi, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha partecipato alle cerimonie per il 46° anniversario dell’assassinio di Guido Rossa, sindacalista della Cgil, ucciso dalle Brigate Rosse a Genova il 24 gennaio 1979. L’evento ha avuto luogo nel Magazzino Transiti dello stabilimento di Acciaierie d’Italia, un luogo significativo non solo per la memoria di Rossa, ma anche per l’importanza dell’industria locale.
Un tributo alla memoria di un simbolo
Durante la cerimonia, Bucci ha espresso un ricordo profondo e personale di Guido Rossa, sottolineando come la sua figura rappresenti un esempio tangibile di coraggio, lealtà e rispetto della legge. Rossa è ricordato non solo per la sua azione sindacale, ma anche per l’umanità che ha dimostrato nella sua vita quotidiana. “Guido Rossa per Genova è un esempio – ha dichiarato Bucci – e per me è un ricordo legato all’alpinismo. Avevo solo 19 anni il giorno del suo funerale e ho riflettuto su cosa riservasse il futuro per noi.” Queste parole mettono in luce non solo l’impatto che Rossa ha avuto sulla storia della città, ma anche sull’identità e le sfide delle nuove generazioni.
La commemorazione ha anche un valore educativo, richiamando l’importanza di trasmettere i principi di giustizia sociale e impegno civile alle generazioni future. Bucci ha evidenziato come la storia di Rossa debba servire da insegnamento sui valori di buona cittadinanza, invitando i presenti a riflettere su come ciascuno di noi possa contribuire a costruire un futuro migliore.
Il legame con l’industria e il territorio
Marco Bucci ha poi fatto riferimento al diretto collegamento tra il passato di Rossa e il presente produttivo della città, sottolineando come lo stabilimento di Acciaierie d’Italia rappresenti non solo una realtà industriale, ma anche un simbolo di speranza per il lavoro e lo sviluppo economico. “A Rossa sono legati anche il passato, il presente e il futuro di questo stabilimento – ha dichiarato Bucci – vogliamo che diventi un’eccellenza per l’acciaio in Italia, fondamentale per il lavoro e per il rispetto delle realtà industriali.”
La volontà di trasformare Acciaierie d’Italia in un punto di riferimento nell’industria dell’acciaio evidenzia una visione chiara orientata verso il rilancio economico della Regione. Questo impegno si traduce in una responsabilità nei confronti del territorio, dalla quale dipendono le vite di molte persone e delle loro famiglie. La cerimonia di oggi rappresenta non solo un momento di commemorazione, ma anche un richiamo all’azione per il futuro.
Con il ricordo di Guido Rossa, le parole di Bucci si trasformano in un’applicazione pratica dei valori che il sindacalista ha combattuto. La lotta per i diritti dei lavoratori e la giustizia sociale continua, alimentando speranze e ambizioni per una società più equa e solidale.
Ultimo aggiornamento il 24 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina