Il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha dichiarato la sua intenzione di eliminare le liste d’attesa nel settore sanitario entro la fine del 2025. Questa intenzione, espressa durante i lavori del Consiglio regionale, è parte della sua campagna elettorale e segna un impegno specifico per migliorare il servizio sanitario nella regione. Le affermazioni di Bucci sono state sottolineate dalla necessità di migliorare i percorsi terapeutici, in particolare per i pazienti con malattie croniche, considerati una priorità nel sistema sanitario regionale.
Le dichiarazioni di Marco Bucci
Marco Bucci, presidente della Regione Liguria, ha tenuto a precisare che le Aziende Sanitarie Locali stanno seguendo con attenzione il tema delle liste d’attesa. In occasione dei recenti lavori del Consiglio regionale, ha emozionato che ci sono progressi concreti in atto. Ha evidenziato che le Asl stanno implementando percorsi terapeutici per i pazienti, un’azione che secondo Bucci è ormai obbligatoria. In particolare, ha sottolineato l’importanza di identificare e standardizzare i percorsi per i malati cronici, prendendo in considerazione le peculiari necessità di ciascun paziente. Le misure che vengono intraprese non solo si rivolgono ai pazienti cronici, ma includono anche coloro che, pur non avendo malattie croniche, necessitano di un intervento medico progressivo.
Monitoraggio della sanità ligure
Bucci ha promosso un sistema di monitoraggio trimestrale per tenere sotto controllo la sanità in Liguria. Questo check-up sistematico si rivelerà fondamentale per affrontare le problematiche legate alle liste d’attesa e ai pronto soccorso, che sono attualmente i punti critici del sistema sanitario. Ha annunciato che sono in corso indagini per preparare i cosiddetti “cruscotti“, strumenti che permetteranno di visualizzare in maniera semplice e immediata la situazione delle liste d’attesa. Questi cruscotti offriranno una panoramica chiara delle problematiche presenti, permettendo una gestione più efficiente e tempestiva delle risorse disponibili.
I percorsi terapeutici come prioritÃ
Un altro aspetto cruciale evidenziato da Bucci riguarda l’identificazione dei percorsi terapeutici per i pazienti. I percorsi terapeutici sono strutturati per garantire che ogni paziente riceva il trattamento specifico di cui ha bisogno, in modo tempestivo e personalizzato. Con l’implementazione di queste misure, l’obiettivo è quello di seguire i pazienti con malattie croniche sia in fase di avanzamento della terapia, sia nello sviluppo di programmi di monitoraggio e supporto a lungo termine. Questo approccio mira a garantire un’assistenza sanitaria più mirata e meno dispersiva, migliorando l’accessibilità alle cure necessarie.
La reazione nel contesto regionale
Le dichiarazioni di Bucci hanno suscitato diverse reazioni all’interno della comunità locale e tra i professionisti della sanità . Alcuni applaudono l’iniziativa, ritenendola fondamentale per migliorare il servizio, mentre altri esprimono dubbi sulla possibilità di raggiungere questi obiettivi. La sfida si presenta complessa, dati i vincoli economici e le risorse limitate a disposizione delle Asl. Tuttavia, la determinazione di Bucci a seguire da vicino l’andamento della sanità e del sistema delle liste d’attesa potrebbe rappresentare un segnale di cambiamento significativo nel panorama sanitario ligure.
Ultimo aggiornamento il 21 Gennaio 2025 da Sara Gatti