Questa mattina, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, ha preso la parola presso la Camera di Commercio di Genova durante l’apertura di un convegno dedicato alle opportunità di investimento negli impianti di biometano in Polonia. L’evento ha messo in luce l’importanza della produzione di biometano e il suo potenziale per il futuro energetico non solo della Liguria, ma anche per altri paesi.
Investimenti e produzione di biometano in Liguria
Nel suo intervento, Bucci ha condiviso dati significativi sull’impianto di Scarpino, dove attualmente vengono generati oltre cinque milioni di metri cubi di biometano. Questa quantità è sufficiente a soddisfare il fabbisogno energetico di circa quattromila famiglie, evidenziando l’efficacia dell’impianto nel riutilizzo dei rifiuti. “È un gran lavoro,” ha riconosciuto il presidente, sottolineando che la produzione di biometano rappresenta una soluzione sostenibile per gestire i rifiuti in modo efficiente. Bucci ha inoltre annunciato che il territorio aumenterà la produzione di biometano nel prossimo periodo, soprattutto in vista delle nuove iniziative per chiudere il ciclo dei rifiuti, che si concretizzerà nei prossimi mesi.
La visione energetica di Bucci: biometano e acqua
Marco Bucci ha delineato una strategia chiara per il futuro energetico della Liguria, che si fonda su due elementi chiave: il biometano e l’acqua. Questi, secondo il presidente, sono i “due pilastri” su cui si basa il programma energetico della Regione per i prossimi cinque anni. L’attenzione alle energie alternative, in particolare all’uso dell’acqua, suggerisce che la Liguria punta a sviluppare anche altre fonti di energia sostenibile. L’approccio integrato a questi settori potrebbe creare nuove opportunità sia per gli investitori locali che per quelli esteri, favorendo così lo sviluppo economico e la sostenibilità ambientale.
Opportunità per gli investitori: il caso della Polonia
Il convegno ha anche messo in evidenza le potenzialità del mercato polacco per gli investimenti nel settore del biometano. La Polonia si sta infatti muovendo verso l’adozione di soluzioni energetiche più sostenibili, e l’interesse per questo settore sta crescendo rapidamente. Bucci ha sottolineato come la Liguria, grazie alla propria esperienza e know-how nella produzione di biometano, possa fornire supporto e collaborazione con gli investitori polacchi per sfruttare al meglio queste opportunità. Collaborazioni internazionali come queste possono facilitare scambi di tecnologie e buone pratiche, contribuendo a una transizione energetica più efficace.
Il dibattito avviato oggi a Genova offre spunti interessanti e un’apertura significativa per il futuro, dove biometano e risorse idriche sono destinati a occupare un ruolo centrale nelle politiche energetiche regionali e internazionali.