Marco Odermatt ha trionfato in modo spettacolare nella discesa di Coppa del Mondo a Val Gardena, ottenendo così il suo 40esimo successo in carriera e il terzo della stagione. La sua vittoria sulla celebre pista Saslong è stata segnata da un finale entusiasta, confermandolo nuovamente come uno dei protagonisti indiscussi del circuito. Con un tempo di 2:03.10, l’atleta svizzero ha non solo conquistato la gara, ma ha anche scalato nuovamente la classifica generale della Coppa del Mondo, competizione che ha avuto in mano nelle ultime tre stagioni.
Un podio tutto svizzero: Odermatt brilla, von Allmen sorprende
Nella gara di oggi, Odermatt ha dimostrato la sua superiorità , imponendo un ritmo insostenibile per gli avversari. A soli 0.45 secondi di distanza, è arrivato il suo giovane connazionale Franjo von Allmen, il quale ha fermato il cronometro a 2:03.55, conquistando un meritatissimo secondo posto. Questo risultato evidenzia non solo il talento di Odermatt, ma anche la crescente competitività del team svizzero, con un giovane atleta che si fa strada con determinazione.
Sul gradino più basso del podio è salito l’americano Ryan Cochran-Siegle, giunto a un centesimo dal secondo classificato, registrando un tempo di 2:03.56. La gara ha visto condizioni ottimali sulla pista, che, come accade spesso, è risultata più veloce per gli atleti con pettorali più alti. Questi fattori hanno contribuito a rendere la competizione ancora più avvincente.
Le prestazioni degli altri atleti italiani
Mentre Odermatt e i suoi connazionali brillavano, gli azzurri non sono riusciti a esprimere prestazioni di livello assoluto. Il miglior risultato tra gli italiani è stato quello di Mattia Casse, che, dopo aver vinto il superG la giornata precedente, ha chiuso al 14esimo posto con un tempo di 2:03.92. Questo risultato, sebbene positivo, non è riuscito ad avvicinarlo ai migliori.
Dominik Paris, vincitore dell’edizione precedente a Val Gardena, ha concluso la gara in 25esima posizione, dimostrando che la competizione è sempre più agguerrita e imprevista. Da segnalare anche la prova di Christof Innerhofer, il quale, nonostante i suoi 40 anni, ha dato sfoggio di orgoglio terminando al 27esimo posto, davanti a un gruppo di atleti italiani come Benjamin Alliod, Nicolò Molteni, Florian Schieder, Pietro Zazzi e Giovanni Franzoni, che hanno faticato a entrare nella top 30.
Il prossimo appuntamento: lo slalom gigante in Val Badia
Dopo la tappa di Val Gardena, l’attenzione si sposta verso Val Badia, dove gli atleti saranno impegnati nello slalom gigante sulla famosa pista Gran Risa. La competizione si prospetta intensa, dato il livello di preparazione degli atleti e la loro determinazione a mantenere o migliorare le proprie posizioni nella classifica. Il programma continua con uno slalom speciale previsto per lunedì, che offrirà nuovi spunti e possibilità di riscatto per i concorrenti.
Gli sportivi e gli appassionati seguono con entusiasmo gli sviluppi del circuito, pronti a vedere se Odermatt riuscirà a mantenere la sua forma straordinaria e a consolidare ulteriormente la sua leadership.
Ultimo aggiornamento il 21 Dicembre 2024 da Laura Rossi