Un’azione forte e decisa è quella che si sta preparando a Trento per il prossimo 29 marzo, quando Marco Rizzo, coordinatore nazionale di Democrazia Sovrana e Popolare , presenterà la lista a sostegno di Simonetta Gabrielli, candidata a sindaco. Alle 17, presso la sala Auditorium in via Giusti, i riflettori saranno puntati su un’iniziativa che vuole denunciare le pratiche di malaffare e speculazione diffuse nel territorio, ritenute da Rizzo il risultato di un sistema politico marcio che abbraccia sia il centrodestra che il centrosinistra.
L’accusa al Partito Unico del Malaffare
Nella nota inviata ai media, Rizzo non usa mezzi termini per delineare la situazione politica attuale, descrivendola come dominata da un “partito unico del malaffare”. Secondo il coordinatore di Dsp, è tempo di opporsi a un sistema che favorisce la speculazione a danno dei cittadini, colpevoli, a suo dire, di subire le conseguenze delle scelte altrui. Le ultime vicende giudiziarie locali avrebbero, infatti, messo in evidenza la connivenza tra i vari schieramenti politici, uniti nella ricerca del potere piuttosto che nel servizio alla comunità.
Un movimento per la sovranità popolare
Rizzo sottolinea l’importanza del movimento di cui è parte, affermando che Democrazia Sovrana e Popolare rappresenta l’unica vera alternativa alle politiche tradizionali e alla guerra, un tema molto sentito nel dibattito pubblico attuale. Secondo il coordinatore, il partito propone una visione alternativa: un ritorno al valore del lavoro e alla dignità dei cittadini che, quotidianamente, lottano per far quadrare i conti. Rizzo critica aspramente l’aumento degli stipendi per i consiglieri provinciali, sottolineando come queste scelte siano in totale conflitto con le reali difficoltà economiche nei quali versano molti cittadini.
La lista di Dsp e le sue proposte
La lista che verrà presentata a Trento promette tante novità e rappresenta secondo Rizzo una forza genuina della società, pronta a mettere in discussione le pratiche correnti. Dsp si propone di essere un faro per le piccole imprese, i lavoratori e la cultura locale, opponendosi fermamente a progetti controversi come l’inceneritore e i bypass stradali. In questo contesto, Rizzo invita i cittadini a unirsi al movimento, per creare una mobilitazione che possa cambiare il corso degli eventi.
Un appello alla partecipazione cittadina
Il messaggio di Rizzo è chiaro: la mobilitazione contro le politiche di malaffare e la speculazione non può essere lasciata solo alle istituzioni, ma deve partire dalla base con la partecipazione attiva della popolazione. Il coordinatore di Dsp invita i cittadini a prendere parte all’evento del 29 marzo, per essere protagonisti di un cambiamento tanto atteso in un territorio segnato da incertezze e mancanze. È tempo di ripristinare la centralità del cittadino nella vita politica locale, afferma, e tornare a dare voce a chi lavora ogni giorno e contribuisce al progresso della comunità.