Il progetto Mare d’Amare ha visto il coinvolgimento di 530 volontari per un’importante operazione di pulizia delle coste venete. Organizzato da Plastic Free Onlus e patrocinato da diverse istituzioni locali, questo evento ha portato alla rimozione di 6.420 chilogrammi di plastica e rifiuti abbandonati, contribuendo a pulire e preservare il meraviglioso ambiente marino della regione.
Il coinvolgimento dei volontari
La partecipazione attiva di 530 volontari ha rappresentato un elemento chiave del successo dell’iniziativa. Questi cittadini, provenienti da diverse località , si sono mobilitati per un obiettivo comune: migliorare la condizione delle coste venete. Grazie al lavoro di queste persone, le pulizie hanno toccato nove località costiere, tra cui Bibione, Eraclea e Porto Caleri. La massiccia partecipazione ha dimostrato l’impegno e la sensibilità dei cittadini verso le problematiche ambientali, riuscendo a creare una rete di collaborazione tra diverse comunità .
La traversata lungo le coste venete
Il progetto si è svolto in nove diverse località costiere, dalla punta settentrionale di Bibione fino al delta del Po. Questa estesa operazione di raccolta ha messo in luce l’importanza di combattere l’inquinamento marino. Ogni area ha offerto una sfida unica, con spiagge e fondali in condizioni diverse, richiedendo approcci specifici per il recupero dei rifiuti. Un esempio significativo è stato l’intervento sull’isola di Scanno Cavallari, dove sono state recuperate quasi due tonnellate di materiali in una sola raccolta. Questo dimostra come certe aree siano particolarmente vulnerabili e necessitino di attenzione costante.
L’importanza del messaggio educativo
Riccardo Mancin, coordinatore nazionale di Plastic Free, ha sottolineato l’importanza di integrare la tutela ambientale con la cultura locale e la valorizzazione delle eccellenze regionali. Questo approccio non solo aiuta a garantire un ambiente più pulito, ma promuove anche la consapevolezza tra i cittadini. Le attività di Mare d’Amare rappresentano un’opportunità per educare le nuove generazioni riguardo alla sostenibilità e alla cura del territorio. Roberto Marrazzo, referente regionale di Plastic Free per il Veneto, ha aggiunto che l’amore per il proprio ambiente può tradursi in azioni concrete. La collaborazione tra cittadini, scuole e imprese è vista come essenziale per creare un cambiamento duraturo.
Risultati e prospettive future
Fin dal suo avvio, Plastic Free Onlus ha organizzato un totale di 141 appuntamenti in Veneto dall’inizio dell’anno, con la rimozione di quasi 40 tonnellate di plastica e rifiuti. Tali risultati sono testimonianza di un crescente impegno da parte della comunità e delle istituzioni per affrontare il problema della plastica nell’ambiente. Le iniziative di sensibilizzazione continueranno e si prevede che anche il prossimo anno vedrà l’espansione delle attività legate a Mare d’Amare. È chiaro che questo progetto non solo ha ottenuto risultati tangibili in termini di pulizia, ma ha anche incrementato la consapevolezza collettiva riguardo alla protezione delle risorse naturali.