La campagna nazionale “Adotta una spiaggia” di Marevivo continua il suo percorso di successo grazie alla sinergia con il Gruppo Pellicano Hotels. Dopo cinque anni di collaborazione, l’iniziativa mira a preservare le spiagge italiane attraverso attività di pulizia e sensibilizzazione, avvalendosi del supporto attivo di volontari. L’ultima operazione di pulizia ha avuto luogo il 24 marzo, nella località di Marina di San Nicola, un tratto di costa noto per la sua bellezza e la sua vulnerabilità.
Pulizia della spiaggia di Marina di San Nicola
Il 24 marzo 2025, i volontari hanno dato inizio alla stagione di pulizia con il loro primo intervento in Marina di San Nicola, una delle spiagge affacciate sul litorale di Ladispoli. Durante questa operazione, l’equipe ha rimosso un totale di 138 kg di rifiuti, tra cui 35 kg di plastica e 102 kg di materiali indifferenziati. Poco meno di un chilo di vetro è stato raccolto, tutti residui che avrebbero potuto finire nell’oceano, aggravando il problema dell’inquinamento marino. Questi rifiuti provengono in gran parte da mare, accumulandosi sulla spiaggia a causa delle correnti. In questo contesto, Marevivo ha confermato l’importanza di monitorare e prendersi cura delle coste durante tutto l’anno, non solo nei mesi estivi.
Raffaella Giugni, Segretario Generale di Marevivo, ha sottolineato che “adottare una spiaggia significa prendersi cura di un tratto di costa durante tutto l’anno, non solo nei mesi estivi”, evidenziando così l’impegno necessario per tutelare l’ambiente marino. Il supporto attivo di aziende come il Gruppo Pellicano si dimostra cruciale in questa lotta contro l’inquinamento, e i risultati delle operazioni di pulizia parlano chiaro: dal 2021 a oggi, oltre 700 partecipanti hanno rimosso 1406 kg di rifiuti dalle spiagge, un’azione fondamentale per la salute degli ecosistemi.
L’importanza della collaborazione tra aziende e volontari
La collaborazione tra Marevivo e il Gruppo Pellicano rappresenta un modello efficace di partnership tra settore pubblico e privato. Marie-Louise Sciò, CEO e Direttore Creativo del Gruppo, ha messo in evidenza il valore di impegnarsi attivamente per l’ambiente, affermando che “le attività di pulizia delle spiagge rientrano nel programma di sostenibilità Il Dolce Far Bene”. Questo programma non è solo un’iniziativa simbolica, ma implica azioni concrete per preservare le spiagge e gli habitat marini, importanti per il futuro delle generazioni a venire.
La partecipazione dei dipendenti di La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale all’evento di pulizia è un esempio tangibile di come le aziende possano essere parti attive nella salvaguardia dell’ambiente. La Consapevolezza dei dipendenti e la loro dedizione sono fondamentali per il raggiungimento di obiettivi concreti nella lotta contro il degrado ambientale. Questo impegno collettivo è una chiara dimostrazione che ogni settore può e deve contribuire alla causa della sostenibilità.
Risultati e impatto della campagna “Adotta una spiaggia”
Da quando è stata avviata, la campagna “Adotta una spiaggia” ha portato a risultati significativi per l’ecologia delle coste italiane. Finora, 30 spiagge sono state adottate, permettendo di raccogliere quasi 60.000 kg di rifiuti lungo 54 km di litorali, coinvolgendo più di 4.800 volontari nel processo. Questo non è solo un numero, ma segna un’inversione di tendenza nella gestione dei rifiuti e una maggiore consapevolezza del patrimonio naturalistico dell’Italia.
Le attività non si limitano alla semplice raccolta, ma includono anche la sensibilizzazione del pubblico su comportamenti responsabili nei confronti dell’ambiente. I pannelli informativi posizionati lungo le spiagge educano i visitatori sulle pratiche corrette da adottare per rispettare gli ecosistemi marini. Allo stesso tempo, la campagna porta alla luce l’importanza di un approccio collettivo nella protezione degli habitat naturali, mostrando che piccoli gesti possono avere un grande impatto.
Il patrocinio del Comune di Ladispoli e la presenza di rappresentanti comunali come il Consigliere Filippo Moretti evidenziano ulteriormente l’impegno istituzionale nel sostenere questo tipo di iniziative. La sinergia tra le istituzioni, le aziende e il volontariato può giocare un ruolo chiave per invertire la rotta verso un futuro più sostenibile e sano per l’ambiente marino.