Margherita Rebuffoni ricorda Nadia Toffa a Verissimo: un amore eterno e la lotta per la ricerca

Margherita Rebuffoni ricorda Nadia Toffa a Verissimo: un amore eterno e la lotta per la ricerca

Margherita Rebuffoni ricorda con emozione la figlia Nadia Toffa a Verissimo, condividendo il dolore della perdita e il suo impegno nella ricerca contro il cancro in sua memoria.
Margherita Rebuffoni ricorda N Margherita Rebuffoni ricorda N
Margherita Rebuffoni ricorda Nadia Toffa a Verissimo: un amore eterno e la lotta per la ricerca - Gaeta.it

Margherita Rebuffoni è stata ospite di Verissimo, dove ha dedicato parole cariche di emozione alla sua defunta figlia, Nadia Toffa. La giovane giornalista di ‘Le Iene’ è scomparsa il 13 agosto 2019 a causa di un glioblastoma. Questo incontro ha offerto un momento toccante per riflettere su una vita vissuta intensamente, segnata da battaglie, affetto e un impegno costante per la ricerca sul cancro.

Gli ultimi giorni di Nadia Toffa

Nel corso della trasmissione, Margherita ha condiviso dettagli sui giorni finali di Nadia, sottolineando la sofferenza e l’amore che hanno caratterizzato quel periodo. “Sentivo questo respiro che se ne andava”, ha ricordato, evidenziando il dolore di una madre che assiste al declino della propria figlia. Nadia, da parte sua, le ripeteva costantemente: “l’unica cosa che non voglio fare è lasciarti, mamma”. Queste frasi evidenziano il legame profondo tra madre e figlia, una connessione che ha sfidato anche la malattia. Margherita ha aggiunto: “È come se le avessi dato il via libera”.

L’immagine di Nadia, bella e serena, nonostante la malattia, ha colpito nel segno. Margherita ha confermato: “Era bellissima quando se n’è andata – pallida ma bellissima”. La descrizione di quel momento intimo riflette l’amore incondizionato di una madre, ma anche il dolore profondo che ancora oggi non riesce a dissipare. Affermazioni come “l’ho aiutata a diventare un angelo” suggeriscono un atto di amore che va oltre la vita stessa.

Una missione per la ricerca sul cancro

Margherita non ha solo ricordato sua figlia, ma ha anche parlato del legacy che Nadia ha lasciato. In suo nome, lei e suo marito hanno deciso di investire tempo e risorse nella ricerca contro il cancro. “Noi abbiamo dato tutto quello che avevamo alla fondazione della ricerca”, ha dichiarato, mostrando un impegno che va oltre il mero ricordare la figlia. “Stiamo facendo delle cose davvero importanti per la ricerca sul cancro e per aiutare le persone in difficoltà”, ha proseguito, implicando che ogni attività è dedicata alla memoria di Nadia e a chi combatte ogni giorno contro questa malattia.

La dedica alla figlia ha trasformato il dolore in una spinta verso azioni concrete. Margherita ha enfatizzato che questa missione non ha limiti di tempo o spazio: “Io e mio marito siamo sempre in viaggio e siamo felici così”. La frase esprime una determinazione che va verso il futuro, riflettendo la volontà di fare la differenza a livello sociale e personale.

Un legame che trascende la vita

Il ricordo di Nadia è vivo in Margherita non solo nei progetti per il futuro, ma anche nei sogni. Ha raccontato di aver sognato sua figlia solo una volta: “Da me non viene, ma perché lei è dentro di me”. In questo contesto, il sogno acquista un significato profondo, evocando la presenza di Nadia anche nella sua assenza. “Mi disse ‘mamma adesso piantatela, io sono la vostra sorella maggiore, andate avanti'”, ha rivelato, trasmettendo un messaggio di continua presenza e rassicurazione.

Queste parole riflettono non solo l’affetto, ma l’idea che l’amore possa continuare a guidare anche dopo la perdita. La sensazione di essere “rasserenata” dopo quel sogno suggerisce un legame che resiste oltre la materia, lasciando un’impronta indelebile nel cuore di una madre.

Con questo appuntamento a Verissimo, Margherita Rebuffoni non solo ha reso omaggio alla figura di Nadia, ma ha anche riaffermato un impegno personale e collettivo nella lotta contro il cancro, unendo così memoria e azione in un’unica missione.

Change privacy settings
×