Maria Filippa Di Prima: l'icona dell'Aikido torinese che sfida il tempo

Maria Filippa Di Prima: l’icona dell’Aikido torinese che sfida il tempo

Maria Filippa Di Prima, ottantenne insegnante di Aikido a Torino, racconta il suo percorso di resilienza e passione per la disciplina, ispirando generazioni con il suo approccio pratico e filosofico.
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Maria Filippa Di Prima: l'icona dell'Aikido torinese che sfida il tempo - Gaeta.it

Maria Filippa Di Prima, ottant’anni e una vitalità che sorprende, è una figura di riferimento nel mondo dell’Aikido a Torino. La sua storia è un viaggio che inizia nel 1972, un percorso che l’ha portata a diventare una delle insegnanti più rispettate nella disciplina marziale. Con un kimono indosso, la signora Di Prima dimostra che l’età è solo un numero, tanto che continua a praticare e trasmettere la sua passione per l’Aikido con dedizione e entusiasmo.

Un inizio difficile ma trasformativo

L’ingresso nella pratica dell’Aikido per Maria Filippa è stato segnato da un momento difficile della sua vita. “Mi sono avvicinata a questa disciplina nel 1972 per un esaurimento nervoso,” racconta. La sua storia si snoda attorno a questo periodo complesso, ma grazie a una semplice proposta da parte di uno zio che le suggerì di unirsi a lui per praticare, la sua vita ha preso una piega inaspettata. Le prime esperienze sul tatami, circondata da colleghi e maestri, di certo non sono state facili. Maria ricorda con umorismo le sessioni di allenamento: “Botte da orbi, ero sempre per terra.” Le sfide fisiche e mentali iniziali sono state parte integrante del suo percorso.

Questo approccio, così diretto e anche un po’ brusco, ha permesso a Maria di sviluppare non solo le proprie abilità marziali, ma anche una resilienza che l’ha accompagnata nel resto della vita. La disciplina dell’Aikido, che enfatizza l’armonia e l’equilibrio, si è rivelata una risposta efficace ai suoi problemi personali e una via per trovare stabilità e serenità. Oltre a ciò, è stata un’opportunità per costruire relazioni, fare parte di una comunità unita da obiettivi comuni e dall’amore per questa arte marziale.

Il percorso di insegnamento e l’amore per l’Aikido

Maria Filippa non si limita a praticare, ma ha dedicato gran parte della sua vita all’insegnamento, condividendo la propria passione con le nuove generazioni. Insieme a suo marito, Renato Visentin, ha fondato e gestisce uno dei dojo più conosciuti della città. Questo impegno attivo non solo mantiene viva la tradizione dell’Aikido, ma permette anche a Maria di continuare a imparare e crescere.

La sua metodologia di insegnamento è caratterizzata da un approccio pratico e immersivo. Gli allievi, sia principianti che esperti, possono apprendere non solo le tecniche di autodifesa, ma anche la filosofia che si cela dietro questa disciplina. “L’Aikido non è solo combattere,” spiega Maria, “è anche imparare a gestire le emozioni, a trovare equilibrio e a rispettare gli altri.” Questa consapevolezza è essenziale e rappresenta un valore fondamentale per chi intraprende questo cammino.

La presenza di Maria nel dojo è fondamentale per mantenere viva la tradizione e mettere in luce il femminile nell’ambito delle arti marziali, un settore che storicamente è stato dominato da figure maschili. La sua autorità e competenza ispirano non solo le donne ma tutti gli allievi che desiderano sviluppare non solo capacità fisiche, ma anche un approccio filosofico alla vita.

L’eredità di Maria Filippa Di Prima

Maria Filippa Di Prima ha dimostrato che la passione e la dedizione possono superare qualsiasi ostacolo, che l’età non è un limite ma una risorsa. Ogni volta che indossa il kimono e calca il tatami, Maria ricorda a tutti che l’Aikido è una continua ricerca di perfezione e serenità. La sua storia è un’ispirazione per molti, diventando un simbolo di ciò che significa vivere pienamente, senza lasciarsi imprigionare dai numeri o dai pregiudizi.

La sua carriera di insegnante e praticante è una testimonianza di vita, di resilienza e di amore per la disciplina. Oggi, il dojo è un luogo di ritrovo non solo per il training fisico, ma anche per un confronto tra culture, storie e generazioni differenti. L’eredità di Maria Filippa si manifesta attraverso i suoi allievi, molti dei quali portano avanti il suo insegnamento e la sua filosofia, contribuendo a creare una comunità unita e coesa attorno ai principi dell’Aikido.

Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Sara Gatti

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