Maria Rosaria Boccia, imprenditrice campana, è recentemente balzata agli onori della cronaca politica per le sue affermazioni sui viaggi effettuati con Gennaro Sangiuliano, attuale ministro della Cultura. Sui suoi canali social, ha sostenuto di non aver mai pagato per i trasferimenti, insinuando che le spese siano state coperte dal ministero. Tuttavia, emergono elementi che contrastano questa narrazione, tanto da richiedere un'attenta analisi dei fatti e delle spese sostenute durante questi eventi.
Le spese sostenute da Gennaro Sangiuliano
Dettagli delle spese di viaggio
Stando a quanto riportato dall’agenzia Adnkronos, il ministro Sangiuliano ha attestato che non ha utilizzato fondi pubblici per coprire le spese di Maria Rosaria Boccia. Al contrario, i documenti visionati evidenziano che le uscite per i viaggi sono state sostenute principalmente tramite la carta di credito personale del ministro stesso e, in soluzioni sporadiche, da enti organizzatori o dal sindaco di alcune località visitate.
Durante il festival letterario Taobuk che si è tenuto il 22 giugno a Taormina, Sangiuliano ha speso la somma di 486 euro per un volo Ita Airways diretto a Catania, acquistato il 18 giugno. Il volo di ritorno, costato 424 euro, è stato prenotato dallo stesso ministro sempre quel giorno, mentre Maria Rosaria Boccia ha dichiarato di aver coperto le spese per il soggiorno in modo autonomo. Ulteriori viaggi, come quello verso il festival del Libro Possibile di Polignano a Mare, hanno visto il ministro sborsare ben 759 euro per un volo da Bari, il 5 luglio.
Un altro appunto riguarda un viaggio in treno verso Milano, il cui costo ammontava a 258 euro, spesa effettuata il 31 luglio sempre con la carta di credito di Sangiuliano. Questi elementi dimostrano un quadro diverso rispetto a quanto sostenuto da Boccia, rendendo evidente la necessità di ulteriori verifiche sui conti.
Il caso di Riva Ligure e il sostegno del sindaco
Interventi diretti del comune
Il caso di Riva Ligure rappresenta un aspetto differente della faccenda. Qui, è il sindaco Giorgio Giuffra ad aver coperto i costi, inclusi trasporti e alloggi, per i molteplici eventi e incontri che hanno avuto luogo l'11 luglio. In una dichiarazione rilasciata, il sindaco ha sottolineato come sia prassi comune per i primi cittadini dei piccoli comuni gestire le spese in questo modo, sottolineando che molti sindaci si fanno carico di tali costi per promuovere le loro località.
“È un onore avere un ministro ospite in una rassegna estiva,” ha dichiarato Giuffra, evidenziando l'importanza di azioni oculate nella gestione della cosa pubblica e la necessità di non gravare sulle finanze comunali. La sua approccio mira a promuovere eventi di rilevanza culturale pur mantenendo un equilibrio nelle spese pubbliche.
Sanremo e il casinò
Nonostante questo, il coinvolgimento di Maria Rosaria Boccia non si esaurisce qui. Pochi giorni dopo il suo soggiorno a Riva Ligure, a Sanremo il Casinò ha invitato il ministro Sangiuliano per presentare il suo libro su Giuseppe Prezzolini, un evento facente parte dei tradizionali "martedì letterari". Ulteriori verifiche hanno confermato che, in queste occasioni, gli ospiti e i loro accompagnatori, come Boccia, sono solitamente a carico del Casinò stesso. Pertanto, si evidenzia ulteriormente che esistono diverse fonti di finanziamento delle spese, oltre a quelle dichiarate da Boccia.
In sintesi, quanto emerso dalla verifica delle spese e delle modalità di copertura, solleva interrogativi sulle affermazioni della Boccia e suggerisce la necessità di un’ulteriore approfondita analisi da parte degli organi competenti. La cronaca politica si arricchisce di sfumature, rendendo centrale la chiarezza nella comunicazione delle spese pubbliche e delle responsabilità ad esse connesse.
