Mario Balzanelli: Un Appello alla Umanizzazione delle Cure in un Incontro con Papa Francesco

Mario Balzanelli: Un Appello alla Umanizzazione delle Cure in un Incontro con Papa Francesco

Mario Balzanelli, presidente di Sis118, chiede un’umanizzazione delle cure durante l’incontro con Papa Francesco, presentando una scultura di San Giuseppe Moscati come simbolo di dedizione e altruismo.
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Mario Balzanelli: Un Appello alla Umanizzazione delle Cure in un Incontro con Papa Francesco - Gaeta.it

In un incontro significativo, Mario Balzanelli, presidente nazionale di Sis118, ha fatto appello alla comunità sanitaria per una maggiore umanizzazione delle cure. Questo momento si è svolto in occasione dell’udienza generale con Papa Francesco, dove Balzanelli ha avuto l’occasione di presentare una scultura simbolica dedicata a San Giuseppe Moscati, riconosciuto come santo patrono degli operatori del 118. Un gesto che non solo celebra la figura di Moscati, ma che si propone anche come una riflessione profonda sulla missione di chi lavora nel campo dell’emergenza.

La scultura di Patrizia Gasparro

Durante l’udienza, Mario Balzanelli ha consegnato a Papa Francesco un’opera realizzata dall’artista Patrizia Gasparro di Pulsano, Taranto. La scultura ritrae il busto di San Giuseppe Moscati, un medico che ha dedicato la sua vita al servizio dei malati, e rappresenta un simbolo di dedizione e altruismo. Questo omaggio non è solo artistico, ma incarna anche una richiesta di maggiore attenzione verso coloro che soffrono. La rappresentazione di Moscati è un richiamo alla missione degli operatori del 118: servire e prendersi cura dei malati con compassione e professionalità. Balzanelli ha enfatizzato che Moscati rappresenta la migliore versione del servizio che tutti desiderano incarnare, sottolineando l’importanza di un approccio orientato alle esigenze dei pazienti.

San Giuseppe Moscati e il suo Messaggio di Umanità

Il presidente della Sis118 ha proposto una riflessione su cosa significhi essere un operatore sanitario nell’odierna realtà. La figura di San Giuseppe Moscati diventa un faro che guida gli operatori a riscoprire la necessità di rispondere al dolore e alla sofferenza con umanità. Balzanelli ha spiegato a Papa Francesco che Moscati è emblematico di un imperativo da non trascurare: la missione di rendere le cure più accessibili e umane. L’approccio del medico napoletano, che ha vissuto in un periodo di grande difficoltà, è particolarmente attuale, data la complessità del panorama sanitario contemporaneo. Il richiamo a Moscati serve quindi a invitare gli operatori a rivisitare costantemente i propri valori e l’etica del loro lavoro per garantire una cura che non sia solo tecnica, ma profondamente umana.

L’umanizzazione delle cure come Priorità

Balzanelli ha sottolineato che la vera emergenza in ambito sanitario è quella di umanizzare le cure. La sua richiesta è rivolta non solo ai colleghi del 118, ma a tutti gli attori coinvolti nel sistema sanitario nazionale. L’umanizzazione delle cure non deve rimanere un concetto teorico, ma deve tradursi in atti concreti e tangibili nelle strutture sanitarie e nelle interazioni con i pazienti. Ogni giorno, gli operatori sono chiamati ad affrontare situazioni di estrema difficoltà e vulnerabilità, e la capacità di rispondere con empatia può fare la differenza per molti malati e le loro famiglie. Pertanto, l’invito è quello di integrare un modello assistenziale che si concentri sul paziente nella sua totalità, piuttosto che limitarsi alle sole necessità mediche.

La Leadership di San Giuseppe Moscati

La giornata ha concluso con un appello forte e chiaro: la leadership proposta da San Giuseppe Moscati deve diventare il modello cui aspirare per tutti gli operatori sanitari. Balzanelli ha esortato i colleghi a far emergere l’umanità come elemento centrale nella cura e nella gestione dell’emergenza. Il messaggio è semplice ma poderoso: lavorare per un’aspettativa di assistenza che tenga conto non solo della salute fisica, ma anche delle necessità psicologiche e sociali dei pazienti. In una società dove la sanità deve affrontare sfide sempre più complesse, la chiamata a diventare agenti di cambiamento, diffondendo un nuovo paradigma basato sull’umanità e sull’approccio all’emergenza, è più attuale che mai.

Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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