Mark samson dettaglia gli ultimi momenti con il corpo di ilaria sula tra valigia e tabaccheria

Mark samson dettaglia gli ultimi momenti con il corpo di ilaria sula tra valigia e tabaccheria

Mark Samson racconta ai pm di Roma i dettagli delle ore successive all’omicidio di Ilaria Sula, descrivendo la convivenza tesa, il trasporto del corpo in valigia e la sosta al tabaccaio prima dell’arresto a Regina Coeli.
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Mark Samson, reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula, ha scritto una lettera ai pm di Roma in cui ricostruisce le ore prima e dopo il delitto, rivelando dettagli sulla loro relazione complessa e sulla gestione del corpo, inclusa una tappa al tabaccaio con la valigia contenente il cadavere. - Gaeta.it

Mark Samson, reo confesso dell’omicidio di Ilaria Sula, ha scritto una lettera ai pm di Roma per raccontare con precisione cosa è successo nelle ore successive al delitto, avvenuto tra il 25 e il 26 marzo 2025. Nel documento il 23enne si sofferma anche su un episodio particolare: con il cadavere di Ilaria nella valigia, ha fatto tappa in un tabaccaio per comprare sigarette e un accendino. Attualmente si trova in carcere a Regina Coeli con le accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere.

La convivenza durante l’ultima notte prima del delitto

Nella sua dichiarazione, Samson ricostruisce la serata del 25 marzo, quando Ilaria era stata da lui per dormire. Racconta che la relazione tra loro era tesa, ma nella notte hanno condiviso momenti di intimità e ricordi comuni. Era già tardi quando lei gli aveva chiesto di rimanere e lui le aveva dato un pigiama per fare più comoda la notte. Si erano sdraiati insieme e avevano rivissuto esperienze passate, viaggi e nomignoli affettuosi che si erano dati nel tempo.

Parole d’amore e lingue diverse

Tra le parole riportate spiccano alcune espressioni d’amore in lingue diverse. Samson cita i soprannomi italiani più semplici come “amore” e “tesoro”, poi le parole albanesi “shpirt” e “zemra ime” e infine quelle filippine “bebe ko”, “mahal” e “asawa”. Questa mescolanza di lingue rifletteva la complessità del loro rapporto, fatto di vicinanza ma anche di incomprensioni che si sarebbero poi concluse tragicamente nelle ore seguenti.

La mattina del 26 marzo: la gestione del corpo e la decisione della valigia

La mattina dopo l’accoltellamento, racconta Samson, l’azione principale è stata cercare come disfarsi del corpo. Il giovane descrive di aver chiuso il cadavere di Ilaria all’interno di una valigia. Ha provato a sistemare la valigia dentro l’auto usando i sedili posteriori, ma senza successo, perché non entrava. A quel punto è tornato a casa, in un appartamento di via Homs, per prendere il trolley e portarlo fuori dal condominio.

La giornata limpida e la tappa al tabaccaio

La giornata era limpida, con un sole forte che, scrive, accecava quasi. Mentre usciva ha incontrato due ragazze che andavano nella sua direzione: le ha lasciate passare prima di sollevare la valigia da solo. Ha portato il trolley all’auto e con una pausa per riprendere fiato ha sistemato la borsa sul lato destro del portabagagli dell’auto. A questo punto è ripartito senza una destinazione precisa. Intorno alle 16:30 si è fermato presso un tabaccaio e ha comprato sigarette e un accendino.

I momenti di riflessione sulla relazione poco prima del delitto

Nella sua lettera, Samson dedica anche alcune righe a definire il clima emotivo della notte tra il 25 e il 26 marzo. Dal tardo pomeriggio fino a mezzanotte, ha detto, hanno parlato a lungo della loro relazione. Lui esprimeva fastidio e stanchezza per un’aspetta che durava troppo, mentre Ilaria stava nel frattempo cercando altre persone con cui costruire legami.

Il dialogo e la fragilità del rapporto

Questo scambio di emozioni tra i due mette in luce un rapporto teso e complesso, con frustrazioni crescenti. Il dialogo notturno rifletteva la fragilità del loro legame, già compromesso e destinato a spezzarsi nel modo più tragico. Questi dettagli emergono dalla lettera indirizzata alle autorità giudiziarie che seguono il caso e gettano nuova luce sui minuti, ore che hanno preceduto e seguito il femminicidio.

  • Armando Proietti

    Armando è un giovane blogger esperto di cronaca e politica. Dopo aver studiato Scienze Politiche, ha avviato un blog che analizza e commenta gli eventi politici italiani e internazionali con uno stile incisivo e informativo, guadagnandosi la fiducia di un vasto pubblico online.

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