Marzia Varvaglione è il nuovo presidente del Ceev: un passo avanti per il vino europeo

Marzia Varvaglione è il nuovo presidente del Ceev: un passo avanti per il vino europeo

Marzia Varvaglione è stata nominata presidente del Comité Européen Entreprises Vins, portando una nuova visione al settore vitivinicolo europeo in un momento di sfide significative e necessità di innovazione.
Marzia Varvaglione C3A8 il nuovo Marzia Varvaglione C3A8 il nuovo
Marzia Varvaglione è il nuovo presidente del Ceev: un passo avanti per il vino europeo - Gaeta.it

La recente nomina di Marzia Varvaglione alla presidenza del Comité Européen Entreprises Vins segna un momento significativo per il mondo vitivinicolo europeo, portando una nuova energia in un settore che sta affrontando sfide considerevoli. L’Assemblea generale dei soci ha confermato la scelta, sottolineando l’importanza di avere una figura competente e fresca alla guida di questa importante organizzazione. Varvaglione, prima donna e persona più giovane a ricoprire questo ruolo, rappresenta non solo un simbolo di cambiamento, ma anche il futuro del settore vinicolo.

La figura di Marzia Varvaglione

Marzia Varvaglione, originaria della Puglia e nata nel 1989, è una figura ben conosciuta nel panorama vinicolo italiano. Attualmente, presiede l’Associazione dei Giovani Imprenditori Vitivinicoli Italiani dal 2023 ed è membro del Consiglio di Unione Italiana Vini dal 2020. La sua carriera accademica è impressionante: ha conseguito una laurea in Economia Aziendale all’Università Cattolica di Milano, per poi approfondire ulteriormente le sue conoscenze attraverso studi avanzati a Lugano, Losanna e Londra. Possiede inoltre un diploma WSET Level 3 nel settore vini, che evidenzia la sua preparazione professionale.

Marzia ha anche un forte legame con l’azienda di famiglia Varvaglione 1921, una cantina che ha segnato notevoli progressi negli ultimi dieci anni. La trasformazione dell’azienda da produttore di vino sfuso a cantina affermata è stata sorprendente. Oggi, l’azienda esporta 5 milioni di bottiglie in oltre 70 paesi, guadagnandosi riconoscimenti da parte di guide vinicole come Wine Spectator, Gambero Rosso e Bibenda. Insieme a suo fratello Angelo e sua sorella Francesca, rappresenta la quarta generazione della famiglia, dimostrando così un impegno costante per l’innovazione e la qualità nel settore vitivinicolo.

Le sfide del settore vitivinicolo europeo

Il settore vitivinicolo europeo è in un momento cruciale, affrontando una serie di sfide dovute a fattori economici, climatici e di mercato. La crisi economica e l’aumento dei costi di produzione stanno mettendo a dura prova le cantine di ogni dimensione, costringendo molte aziende a rivedere le proprie strategie. La concorrenza globale, specialmente dai mercati emergenti, pone ulteriori pressioni sui produttori europei, che devono lavorare per mantenere la loro quota di mercato.

Marzia Varvaglione, alla guida del Ceev, avrà il compito di affrontare questi temi in modo attivo e proattivo. La sua esperienza sul campo e la provenienza da una realtà aziendale dinamica potrebbero rivelarsi determinanti per promuovere soluzioni e sinergie tra i diversi attori del settore. È essenziale che il Ceev non solo tuteli gli interessi degli stati membri, ma anche che funga da catalizzatore per l’innovazione e la sostenibilità nel rapporto con il mercato. La pandemia e il cambiamento climatico hanno reso necessario un approccio più flessibile e adattabile, con un forte focus sulla sostenibilità e sul rispetto dell’ambiente.

Il commento di Lamberto Frescobaldi

Lamberto Frescobaldi, presidente di Unione Italiana Vini , ha accolto con entusiasmo la nomina di Varvaglione, sottolineando l’importanza di avere una figura così qualificata in un momento di crisi per il vino europeo. La sua fiducia in Marzia non è solo relativa alla sua competenza professionale, ma anche alla sua capacità di rappresentare un cambio di passo necessario per il settore. Un passo verso il rinnovamento che mira a riportare l’attenzione sulle opportunità future, puntando su un settore che deve essere sempre più adattabile e reattivo.

La nomina di Marzia Varvaglione non è solo una questione di rappresentanza femminile nel settore, ma anche la conferma che il vino europeo ha bisogno di nuove idee e prospettive per affrontare le sfide globali. Dalla formazione al networking, il suo contributo potrà rivelarsi cruciale per lo sviluppo di strategie efficaci in un contesto in continua evoluzione.

Con il supporto di un’agenzia di rappresentanza ben informata e allineata alle necessità del mercato, Marzia Varvaglione potrebbe essere il leader ideale per traghettare il settore verso un futuro più luminoso e soddisfacente per tutti i protagonisti coinvolti.

Change privacy settings
×