La riserva 2013 di Madame Martis, prodotto da Masó Martis, si è conquistata un posto di rilievo nella recente classifica dei migliori spumanti metodo classico italiani, ottenendo il quarto posto dietro a grandi nomi come Egly Ouriet, Krug e Annamaria Clementi di Ca’ del Bosco. Questa posizione si distingue specialmente per la vittoria su etichette prestigiose come Dom Pérignon e altri celebri Trentodoc e Franciacorta. Il risultato è stato annunciato durante il Vinitaly 2025 a Verona, in una degustazione condotta dal Gambero Rosso.
La posizione di madame martis riserva 2013 nella classifica del gambero rosso
Il 7 aprile 2025, durante il Vinitaly a Verona, si è svolta una degustazione alla cieca organizzata dal Gambero Rosso definita “sentenza di Verona”. In questa selezione sono state messe a confronto quindici etichette rappresentative di diverse aree geografiche produttive di metodo classico, come Champagne, Trentodoc, Franciacorta, Alta Langa, Oltrepò Pavese, oltre a Cava e bollicine inglesi. Il panel di esperti ha dato un punteggio da 1 a 10, scegliendo non il migliore in assoluto, ma l’etichetta più gradevole nel complesso.
Madame martis riserva 2013 supera dom pérignon
Madame Martis Riserva 2013 di Masó Martis si è piazzata al quarto posto con un punteggio di 7,66, precedendo Dom Pérignon che ha ottenuto 7,45. Alle spalle di Madame Martis ci sono anche nomi rilevanti come il Trentodoc Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2015 e l’Alta Langa Pas Dosé 140 mesi Zero 2011 di Enrico Serafino. Il podio è occupato da Champagne Grand Cru Extra Brut Egly-Ouriet, Champagne Brut Grand Cuvée 171ème Édition Krug e Franciacorta Dosage Zéro Annamaria Clementi Ris. 2014 di Ca’ del Bosco.
Le caratteristiche organolettiche di madame martis riserva 2013 secondo il gambero rosso
Il Gambero Rosso ha sottolineato la complessità aromatica di Madame Martis Riserva 2013. Il vino si distingue per profumi di pietra focaia, agrumi, leggere note affumicate e un sentore di erbe aromatiche. Questi elementi formano una struttura che si esprime con eleganza in bocca, con freschezza evidente e sapidità bilanciata. Il risultato è una bollicina ricca di sapore e dalla forte personalità, un tratto che il Gambero Rosso ritrova solo nelle migliori cuvée metodo classico.
Questa valutazione conforta il lavoro dell’enologo Matteo Ferrari e della famiglia Stelzer. Fondata a Trento, Masó Martis è una cantina di dimensioni ridotte ma con alta attenzione alla sperimentazione e alla qualità, capace di mettere in tavola prodotti di spessore riconosciuti anche a livello internazionale.
L’impegno della famiglia stelzer nella produzione spumantistica
L’azienda Masó Martis nasce da un progetto familiare portato avanti da Antonio e Roberta Stelzer. Nel tempo, le figlie Alessandra e Maddalena sono entrate in azienda, raccogliendo il testimone e contribuendo a consolidare la produzione. La cantina si trova in Trentino, zona nota per la produzione di Trentodoc, lo spumante metodo classico trentino.
La crescita di Masó Martis dimostra come realtà di dimensioni contenute possano conquistare visibilità accanto a grandi marchi storici della spumantistica italiana e internazionale. Il riconoscimento ottenuto nel 2025 segna un passaggio importante per l’azienda, valorizzando un prodotto che è frutto di lavorazioni attente e di una scelta precisa di qualità.
La degustazione del vinitaly 2025: metodo e selezione dei vini
La degustazione andata in scena al Vinitaly 2025 ha scelto con attenzione le annate più recenti disponibili sul mercato delle diverse etichette. I partecipanti, giornalisti, esperti di vino e comunicazione, hanno valutato ogni spumante in modo comparato, facendo una degustazione alla cieca con una singola bottiglia per evitare condizionamenti.
I vini inclusi nella selezione coprivano un ampio spettro geografico e produttivo. Oltre agli italiani Masó Martis, Ca’ del Bosco, Ferrari e altri, sono stati assaggiati Champagne di grande nome come Egly-Ouriet, Krug e Dom Pérignon, insieme a rappresentanti di Cava spagnola e bollicine inglesi, per avere un confronto internazionale.
Questo metodo ha permesso di mettere in fila le cuvée più godibili, in base a parametri di piacere immediato ed equilibrio gustativo, evitando giudizi troppo tecnici o settoriali. La classifica finale rappresenta un bilancio significativo dello stato attuale del metodo classico nelle sue varie declinazioni.
La classifica completa dei migliori metodo classico secondo il gambero rosso nel 2025
La graduatoria stilata dal Gambero Rosso durante il Vinitaly 2025 offre uno spaccato dell’eccellenza spumantistica, senza escludere sorprese. Al primo posto si è posizionato Champagne Grand Cru Extra Brut di Egly-Ouriet con 8,2 punti, seguito da Champagne Brut Grand Cuvée 171ème Édition di Krug con 8 punti. In terza posizione, Franciacorta Dosage Zéro Annamaria Clementi Riserva 2014 di Ca’ del Bosco.
Tra i migliori dieci troviamo poi Masó Martis Madama Martis Riserva 2013, Dom Pérignon 2015, Alta Langa Pas Dosé 140 mesi Zero 2011 di Enrico Serafino e Franciacorta Bagnadore Riserva 2016 di Barone Pizzini. Altri spumanti come il Blanc de Blancs di Nyetimber e Cava Brut Primer Reserva di Pere Ventura concludono la lista.
Questa classifica mostra la presenza di territori diversi, ma conferma la qualità e il prestigio del Trentodoc trentino, sempre più riconosciuto tra le migliori bollicine metodo classico italiane.