Masoud Pezeshkian eletto presidente dell'Iran: un riformista alla guida del Paese

Masoud Pezeshkian eletto presidente dell’Iran: un riformista alla guida del Paese

Masoud Pezeshkian eletto presidente dell'Iran: un riformista alla guida del Paese Masoud Pezeshkian eletto presidente dell'Iran: un riformista alla guida del Paese
Masoud Pezeshkian eletto presidente dell'Iran: un riformista alla guida del Paese - Gaeta.it

Il riformista Masoud Pezeshkian è stato eletto presidente dell’Iran, prevalendo sul conservatore Saeed Jalili con il 53,7% dei voti nel ballottaggio di ieri. Le prime dichiarazioni del neo eletto presidente evidenziano un atteggiamento inclusivo e pacifico, con l’intenzione di unire il Paese per il suo progresso.

Una vittoria sorprendente per il nuovo presidente

A settant’anni, Masoud Pezeshkian sorprende il Paese vincendo il primo turno delle elezioni con il 42% dei voti, sfidando l’ex capo negoziatore nucleare. L’affluenza alle urne nel primo turno è stata la più bassa dalla rivoluzione islamica del 1979, ma nel ballottaggio successivo si è registrato un aumento significativo della partecipazione, con la chiusura delle urne posticipata per consentire a più cittadini di esprimere il loro voto.

Un’ampia partecipazione popolare e una vittoria netta

L’aumento dell’affluenza al voto nel ballottaggio, con un’attesa percentuale di partecipazione intorno al 50%, ha sottolineato l’entusiasmo e la speranza dei cittadini nell’elezione del candidato riformista. I 16,3 milioni di voti ottenuti da Pezeshkian dimostrano un ampio consenso popolare, superando i 13,5 milioni di voti raccolti dal suo avversario conservatore.

Celebrazioni per la vittoria del nuovo presidente

Dalla notte della sua elezione, migliaia di iraniani hanno manifestato per le strade di Teheran e altre città per celebrare la vittoria del nuovo presidente Masoud Pezeshkian, che succede a Ebrahim Raisi, deceduto in un incidente di elicottero il mese scorso. L’ondata di entusiasmo e speranza per il futuro del Paese è palpabile tra la popolazione, che guarda con fiducia alla guida del nuovo leader riformista.

Approfondimenti

    Il riformista Masoud Pezeshkian è stato eletto presidente dell’Iran, sconfiggendo il conservatore Saeed Jalili con il 53,7% dei voti. Pezeshkian, settantenne, ha ottenuto una vittoria sorprendente, vincendo il primo turno delle elezioni con il 42% dei voti. L’alto consenso popolare ottenuto con oltre 16 milioni di voti nel ballottaggio riflette un’ampia partecipazione della popolazione e un entusiasmo per il cambiamento che il candidato riformista rappresenta.

    Teheran è stata teatro di celebrazioni per la vittoria di Pezeshkian, con migliaia di iraniani che hanno manifestato per le strade. Pezeshkian prende il posto di Ebrahim Raisi, deceduto in un incidente di elicottero il mese precedente. La popolazione guarda con fiducia alla guida del nuovo presidente riformista, che si propone di unire il Paese e favorire il suo progresso.
    Questo evento politico rappresenta un momento significativo per l’Iran, poiché segna un cambio di leadership tra due figure politiche con visioni divergenti. La vittoria di Pezeshkian potrebbe portare a cambiamenti significativi nella politica interna ed estera dell’Iran, con potenziali ripercussioni a livello regionale e internazionale.

Ultimo aggiornamento il 6 Luglio 2024 da Marco Mintillo

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