Massimiliano Iocco eletto presidente della sezione meccatronica di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Massimiliano Iocco eletto presidente della sezione meccatronica di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Massimiliano Iocco è stato eletto presidente della Sezione Meccatronica di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, guidando un settore strategico per l’economia regionale e nazionale, con focus su innovazione e cooperazione.
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Massimiliano Iocco eletto presidente della sezione meccatronica di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico - Gaeta.it

Massimiliano Iocco, un imprenditore sessantaduenne di Cupello, è stato nominato presidente della Sezione Meccatronica di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, un’elezione avvenuta il 11 marzo nella sede di Pescara. Alla guida di un settore cruciale per l’economia regionale, Iocco sarà affiancato da un team di esperti che rappresentano le eccellenze produttive delle province di Chieti, Pescara e Teramo.

Chi è Massimiliano Iocco e il suo nuovo incarico

Massimiliano Iocco ha una lunga carriera imprenditoriale come fondatore e general manager di Iocco srl. La sua nomina alla presidenza della Sezione Meccatronica, che raggruppa circa 140 aziende con oltre 12.000 dipendenti e un fatturato che si aggira sui quattro miliardi e mezzo di euro, rappresenta un momento significativo per il settore in Abruzzo. Iocco avrà il compito di guidare una squadra composta dal vice presidente Valentino D’Ambrosio, responsabile delle risorse umane in APTAR Italia S.p.A., e da nove consiglieri provenienti da importanti realtà industriali locali. Le imprese associate operano in diversi ambiti, dal settore automotive all’automazione industriale, dalla carpenteria metallica alla produzione di circuiti stampati, dimostrando la varietà e il dinamismo del comparto meccatronico nell’area.

La sezione meccatronica di Confindustria: un settore in crescita

Il rinnovamento dei vertici della Sezione Meccatronica segna un periodo di nuove sfide e opportunità. Confindustria Abruzzo Medio Adriatico rappresenta un pilastro nel panorama industriale italiano, con un’importante base di aziende che operano in campi cruciali come l’impiantistica, la manutenzione e la produzione di componenti per vari settori. Questo ambiente favorisce spiccate interazioni tra le diverse aziende, creando un volano che può stimolare ulteriormente il mercato locale. Non solo regione, ma anche l’intero paese trae vantaggio dalla solidità di questo settore. L’assemblea ha evidenziato come la meccatronica, alla quale si aggiunge l’automotive, conferisca un’importanza strategica alla provincia di Chieti, Pescara e Teramo, consolidando il posizionamento dell’Abruzzo come hub di innovazione.

Dati e trends del settore meccatronico in Italia

I dati ISTAT del 2022 raccontano una storia di crescita e resilienza. Con quasi 82.000 aziende operanti nel settore, il meccatronico rappresenta un’importante fetta dell’industria italiana, impiegando più di 1,2 milioni di addetti e generando un fatturato che supera i 366 miliardi di euro. Un’interessante tendenza emersa dal report è la significativa crescita dell’export, che ha visto un incremento del 24% dal 2019 al 2023. Nel territorio abruzzese associato a Confindustria, la sezione meccatronica e quella dell’automotive contano 199 unità locali e 20.416 addetti, con un fatturato di 12,5 miliardi di euro, allineandosi così con la media nazionale. Questi numeri parlano chiaro: la meccatronica è un settore vitale per l’economia, e il suo sviluppo è cruciale per garantire un futuro competitivo.

Le dichiarazioni del neo presidente e del suo vice

Nel suo primo intervento da presidente, Massimiliano Iocco ha sottolineato l’importanza della meccatronica come disciplina integrativa tra ingegneria meccanica, elettronica e automazione. Secondo Iocco, “il futuro del comparto è legato all’innovazione e alla cooperazione.” Durante le sue parole, è emerso il richiamo a investire nel capitale umano e nelle tecnologie, in particolare alla gestione dati, che è vista come uno strumento essenziale per il progresso. “La sfida è garantire che anche le piccole e medie imprese possano accedere a queste risorse vitali.”

Valentino D’Ambrosio, nuovo vice presidente, ha aggiunto che “il rafforzamento dell’interconnessione aziendale è un obiettivo chiave.” La formazione continua e lo sviluppo di giovani talenti sono indispensabili per costruire una base solida per il futuro del settore. Nella sua visione, Confindustria deve creare le giuste condizioni affinché tutte le aziende possano affrontare le sfide della digitalizzazione, sostenendole nel processo di innovazione e trasformazione.

Un ecosistema innovativo e opportunità future

Il Direttore Generale Luigi Di Giosaffatte ha messo in evidenza la spinta verso l’innovazione delle imprese meccatroniche abruzzesi. Il potenziale di crescita è significativo, e grazie alla sinergia tra formazione, investimenti e presenza di aziende leader, l’Abruzzo si posiziona come un centro strategico nel panorama meccatronico e dell’automotive in Italia. Le conseguenze di questa evoluzione non riguardano solo il mercato regionale ma si riflettono anche a livello nazionale, con l’Abruzzo che diventa un esempio di sviluppo virtuoso.

Con le stime di McKinsey che prevedono un incremento della produttività del 30% grazie all’adozione della tecnologia di Industria 4.0, è chiaro che la direzione da prendere è l’innovazione. Per le aziende è cruciale adattarsi alle nuove tecnologie e comprendere come integrarle efficacemente nei loro processi. La meccatronica, combinata con l’automotive, rappresenta un settore chiave per affrontare le sfide del futuro e permettere una crescita sostenibile per l’intera regione.

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