Massimo Bottura porta il cotechino di Modena al Vinitaly per celebrare 30 anni della Francescana Family

Massimo Bottura porta il cotechino di Modena al Vinitaly per celebrare 30 anni della Francescana Family

Massimo Bottura debutta al Vinitaly con il ristorante “Al Massimo”, presentando un innovativo Cotechino Modena IGP ispirato all’arte di Damien Hirst, in occasione dei 30 anni della Francescana Family.
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Massimo Bottura porta il cotechino di Modena al Vinitaly per celebrare 30 anni della Francescana Family - Gaeta.it

Il Vinitaly, manifestazione di riferimento nel panorama vitivinicolo italiano, quest’anno ospiterà una novità di peso. Lo chef stellato Massimo Bottura, celebre per la sua cucina innovativa, parteciperà per la prima volta all’evento, portando con sé il suo ristorante emiliano-romagnolo “Al Massimo”. Questa partecipazione coincide con un traguardo significativo: i 30 anni della Francescana Family, un importante punto di riferimento nella ristorazione italiana.

Il ristorante “Al Massimo” e il menu speciale

Posizionato all’interno del Padiglione 1 della Regione Emilia-Romagna, il ristorante “Al Massimo” offrirà un menu pensato per stupire i visitatori. La proposta principale è una reinterpretazione del tradizionale Cotechino Modena IGP. Questo piatto non solo rappresenta un omaggio alla tradizione culinaria emiliana, ma si ispira anche all’arte contemporanea. Infatti, Bottura ha sviluppato un piatto che richiama le opere “spin-painting” dell’artista britannico Damien Hirst.

Il Cotechino, servito con una presentazione che ricorda le opere d’arte del famoso artista, si distingue per la sua complessa composizione e l’uso di ingredienti di alta qualità. La ricetta, intitolata “Beautiful, psychedelic, spin painted cotechino, charcoal grilled with glorious colors as a painting”, combina sapori e colori in un’esperienza sensoriale unica.

L’arte degli spin paintings di Damien Hirst

L’ispirazione per questo piatto arriva dal lavoro di Damien Hirst, noto per il suo approccio audace all’arte. Gli spin paintings, una delle sue tecniche più famose, sono realizzati su supporti rotanti e si basano sull’interazione dinamica tra i colori e il movimento. Hirst ha cominciato a esplorare questa tecnica nel 1992, creando opere che si caratterizzano per disegni imprevedibili, generati casualmente. Il piatto di Bottura riflette questa filosofia, trasformando una ricetta tradizionale in un’opera d’arte vivente.

Il Cotechino sarà presentato con una serie di accompagnamenti che esalteranno il piatto principale, rendendo giustizia all’artista che ha ispirato Bottura. L’uso del carbone vegetale e di una varietà di salse, tra cui crema di patate, riduzione di barbabietola e purè di peperone giallo e arancione, contribuisce a creare un piatto visivamente accattivante e dal gusto equilibrato.

L’appuntamento al Vinitaly

Non perdere l’appuntamento con questa straordinaria interpretazione del Cotechino Modena IGP, realizzata con la maestria di Massimo Bottura. I visitatori potranno assaporare quest’opera d’arte culinaria lunedì 7 e mercoledì 9 aprile presso il ristorante “Al Massimo” nel Padiglione 1 della Regione Emilia-Romagna. Questa è un’occasione imperdibile, non solo per degustare piatti unici, ma anche per celebrare la fusione tra cucina e arte moderna. La presenza di Bottura al Vinitaly rappresenta un importante passo nella promozione della cultura gastronomica emiliana e l’incoraggiamento a valorizzare le radici culinarie italiane in un contesto innovativo.

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