Massimo Giletti, noto conduttore e giornalista italiano, è il protagonista di un viaggio tra le sue dimore, rivelando uno spaccato della sua vita professionale e privata. Tra la sua casa nella Capitale e la villa piemontese, Giletti riesce a coniugare la sua carriera nel mondo dello spettacolo con un forte legame alle sue origini. Il suo programma “Lo Stato delle Cose“, in onda su Rai 3, continua a riscuotere un buon successo tra il pubblico, permettendo al conduttore di rimanere un punto di riferimento nel panorama televisivo italiano.
La vita professionale di Massimo Giletti
Massimo Giletti ha segnato il panorama televisivo italiano con la sua presenza carismatica e la capacità di affrontare temi di rilevanza sociale. Dopo un periodo trascorso su La7, il giornalista è tornato in Rai, portando con sé una nuova energia e un’idea rinnovata di approfondimento della cronaca. La sua trasmissione “Lo Stato delle Cose” si distingue per il modo incisivo con cui racconta eventi attuali, riflettendo le dinamiche della società moderna. Giletti è noto per la sua riservatezza, tanto che dettagli sulla sua vita privata vengono raramente condivisi. Tuttavia, il suo status di ‘scapolo d’oro’ lo identifica nei corridoi del gossip, creando un alone di mistero attorno alla sua figura.
Originario di Torino, Giletti ha scelto Roma come residenza principale per ragioni lavorative, pur mantenendo un forte attaccamento al Piemonte, la sua terra natale. Questo legame si traduce in un’effettiva presenza nella regione, dove possiede una villa che ha radici storiche significative per la sua famiglia.
Casa a Roma: un angolo di lusso e cultura
La dimora di Giletti a Roma è situata nel quartiere dei Parioli, rinomato per le sue abitazioni di prestigio e il contesto elegante. Questo appartamento rappresenta un rifugio personale, un luogo dove il conduttore può circondarsi di culture e passioni. Abbastanza riservato riguardo alla sua vita privata, Giletti ha mostrato il suo appartamento in rare interviste, da cui traspare un’atmosfera calda e accogliente.
L’interno è caratterizzato da un soggiorno luminoso, decorato con colori chiari e ampie finestre che lasciano entrare la luce naturale. Gli spazi sono arricchiti da una collezione di libri, oggetti d’arte contemporanea, foto preziose di incontri significativi come quelli con il grande scrittore Ernest Hemingway e una selezione di cimeli familiari. In bella vista spiccano i leggendari Tapiri di Striscia la Notizia, simbolo del suo percorso nel mondo della televisione, insieme a un originale pinguino dorato sul terrazzino della casa.
La villa di famiglia in Piemonte: un rifugio carico di storia
Il legame di Massimo Giletti con il Piemonte si manifesta nella sua villa a Ponzone di Trivero, un borgo immerso nella campagna biellese. Questo luogo rappresenta un rifugio prediletto, scelto per la sua connessione con la famiglia e la sua storia. La villa non è solo un’abitazione, ma un importante custode di memorie e tradizioni legate all’azienda tessile che un tempo prosperava nella regione, a testimonianza delle radici familiari profonde.
Giletti descrive questo luogo come il suo “buen retiro” fin dall’infanzia, essendo riuscito a mantenere un’atmosfera intima e accogliente attraverso l’arredamento. Qui, ogni dettaglio parla delle sue origini, con stanze che mescolano eleganza e classicità, come il salotto dominato da tonalità dorate e divani damascati, accompagnati da opere d’arte prestigiose. In un secondo salotto, i toni blu creano un clima diverso, mentre la vista dal terrazzo si perde nel verde rigoglioso che circonda la proprietà.
Questa villa in Piemonte non rappresenta solo un luogo fisico, ma anche un rifugio emotivo per Giletti, dove può rifugiarsi dal frenetico ritmo della vita romana. Un perfetto equilibrio tra la vita lavorativa e il potere del ricordo familiare.