Matteo Di Nino ed Emma Placidi: i giovani custodi del fuoco del Morrone per la 730/a Perdonanza Celestiniana

Matteo Di Nino ed Emma Placidi: i giovani custodi del fuoco del Morrone per la 730/a Perdonanza Celestiniana

Matteo Di Nino Ed Emma Placidi Matteo Di Nino Ed Emma Placidi
Matteo Di Nino ed Emma Placidi: i giovani custodi del fuoco del Morrone per la 730/a Perdonanza Celestiniana - Gaeta.it

La 730/a edizione della Perdonanza Celestiniana si prepara a celebrare un momento di grande significato per la comunità aquilana e per il patrimonio culturale immateriale dell’umanità, rappresentato dall’UNESCO. In una rinnovata cerimonia di accoglienza del fuoco del Morrone, i giovani Matteo Di Nino ed Emma Placidi, entrambi nati nel 2009, avranno il compito di guidare il cammino di questo simbolo di speranza e rinascita, a 15 anni dal devastante terremoto che ha colpito L’Aquila.

La presentazione ufficiale del fuoco del perdono

La conferenza stampa di presentazione si è tenuta presso Casa Onna, un luogo emblematico che ricorda il tragico sisma del 2009. Floro Panti, presidente dell’associazione comitato Festa Perdonanza Celestiniana, ha avuto il compito di annunciare i nomi dei giovani portatori del fuoco, sottolineando l’importanza di questo gesto simbolico. Accanto a Panti, erano presenti figure significative della comunità, tra cui monsignore Orlando Antonini, decano dell’associazione, Paolo Giorgi del Movimento Celestiniano e Daniele Ferella, vice presidente del Consiglio comunale dell’Aquila. La moderazione è stata affidata al noto giornalista Giustino Parisse, che ha guidato la discussione su come il fuoco del Morrone continui a rappresentare un elemento di unione e resilienza per L’Aquila e il suo circondario.

L’incontro è stato caratterizzato da una sincera riflessione sull’importanza della tradizione e della memoria collettiva. “Il fuoco del Morrone è un simbolo di pace e speranza per tutti noi”, ha dichiarato Panti, creando un clima di attesa per l’inizio delle celebrazioni. La cerimonia di accensione del fuoco è prevista per il 16 agosto presso l’Eremo di Sant’Onofrio, un luogo sacro e di grande rilevanza storica.

Il programma delle celebrazioni

La 730/a Perdonanza Celestiniana avrà inizio ufficialmente con l’accensione del fuoco e la fiaccola, che da Sant’Onofrio giungerà a Bagnaturo. Un corteo serale accompagnerà l’arrivo del fuoco alla Badia di Santo Spirito al Morrone, dove si svolgeranno eventi significativi, tra cui un concerto che contribuirà a dare lustro alla manifestazione.

Da domenica 18 agosto, il fuoco prenderà la direzione di Sulmona, dove si svolgeranno cerimonie religiose presso la Cattedrale di San Panfilo e alla Rotonda di San Francesco della Scarpa. Giorno dopo giorno, il cammino proseguirà attraverso i paesi circostanti: il 19 agosto, il fuoco partirà da Pratola Peligna, passando per Raiano e Castelvecchio Subequo. Martedì 20 agosto, toccherà a Molina Aterno e Tione degli Abruzzi, mentre mercoledì 21 il fuoco raggiungerà Fontecchio e Civitaretenga, con rispettive celebrazioni presso la chiesa celestiniana di Santa Maria di Centurelli.

Giovedì 22 agosto, la fiaccolata transiterà per Villa Sant’Angelo e San Demetrio ne’ Vestini, portando con sé un messaggio di unione e speranza. Venerdì 23 sarà la volta delle frazioni di Paganica, Bazzano e Pianola, prima di concludere il lungo percorso nel capoluogo aquilano.

I giovani come simbolo di speranza

Matteo Di Nino ed Emma Placidi non sono solo i portatori del fuoco, ma rappresentano un’importante generazione di giovani aquilani. Entrambi membri delle società podistiche Atletica Abruzzo L’Aquila e Atletica L’Aquila, si preparano a correre in rappresentanza non solo delle proprie comunità, ma anche di un messaggio di pace e determinazione. La loro partecipazione alla Perdonanza Celestiniana mette in risalto il legame tra le nuove generazioni e il patrimonio culturale della regione, fondamentale per la crescita e la futura prosperità del territorio.

Massimo Alesi, interpellato sull’importanza di questo evento, ha sottolineato come l’UNESCO abbia catalogato la festa della Perdonanza Celestiniana come un patrimonio culturale immateriale di rilevanza globale. “Questo cammino rappresenta non solo la tradizione, ma anche un momento di riflessione e di speranza che ci unisce”, ha dichiarato.

Il cammino del fuoco del Morrone non è solo una celebrazione, ma un momento di connessione profonda tra passato e presente, un faro di speranza per tutti gli aquilani.

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