Il presidente della SAMPDORIA, Matteo Manfredi, è stato recentemente riconosciuto da Forbes come uno dei Top 100 manager del 2024. In un’intervista esclusiva rilasciata all’edizione italiana del noto magazine, Manfredi ha avuto modo di illustrare i traguardi e le ambizioni del club ligure, sottolineando l’importanza di un rinnovamento sia nella gestione che nell’immagine della squadra. Grazie agli investimenti significativi e alla pianificazione strategica, la SAMPDORIA punta a costruire una nuova era nella propria storia.
Visione strategica e obiettivi della Sampdoria
Nel corso dell’intervista, Manfredi ha enfatizzato che “questo è l’anno” per la SAMPDORIA. Queste parole non sono solo un’affermazione di speranza, ma riflettono una strategia precisa volta a rimettere in carreggiata il club dopo anni di difficoltà. La scelta di investire risorse economiche nel miglioramento delle infrastrutture e nel rafforzamento della squadra dimostra la determinazione della dirigenza a creare un progetto sostenibile e vincente.
Manfredi ha sottolineato che il principale obiettivo della SAMPDORIA è quello di diventare una realtà competitiva non solo nel campionato nazionale, ma anche a livello internazionale. “Vogliamo essere ciò che diciamo di essere e scrivere una nuova pagina della nostra storia,” ha affermato. Questo non si traduce solo nella ricerca di risultati sul campo, ma anche nella coltivazione di una base di tifosi appassionati, pronta a sostenere la squadra in ogni circostanza.
La nascita del progetto blucerchiato
Il percorso di Manfredi con la SAMPDORIA è stato caratterizzato da un’emozione palpabile. In merito alla genesi del progetto, il presidente ha dichiarato che “la SAMPDORIA è stata un’occasione di mercato” catturando l’interesse di Gestio Capital, la società da lui fondata. Tuttavia, quel che maggiormente ha influenzato la decisione finale è stata la passione per il calcio e il desiderio di dare nuova vita a un club che è un monumento sportivo in Italia e in Europa.
“Non lo nego, anche io sono stranito,” ha continuato Manfredi, indicando che l’approccio alla SAMPDORIA va oltre la mera gestione finanziaria. La dirigenza è consapevole della responsabilità verso i tifosi e del sostegno necessario per riportare la squadra a livelli competitivi. Manfredi evidenzia che le dinamiche del calcio si fondano su una componente emotiva particolarmente intensa, capace di attivare legami forti tra i sostenitori e la squadra, che va molto oltre gli aspetti economici.
Il calcio come fattore emotivo e sensoriale
Manfredi ha approfondito il tema della dimensione emotiva e sensoriale che caratterizza il calcio e lo sport in generale. Ha affermato che il ruolo di un presidente e di una dirigenza non si limita a quello di gestire un’attività commerciale; piuttosto, si tratta di coltivare relazioni e esperienze che coinvolgono l’intera comunità. Attorno alla SAMPDORIA c’è una storia ricca di passione e tradizione, e ogni decisione presa in seno al club deve tener conto di questo legame profondo con il territorio e con i suoi tifosi.
L’idea di Manfredi è chiara: la SAMPDORIA deve essere percepita non solo come una semplice realtà sportiva, ma come un simbolo di appartenenza, che sa generare emozione e unità tra i suoi sostenitori. Con questa attitudine, il presidente punta a trasformare il club in una vera e propria istituzione, capace di navigare le sfide del calcio moderno senza smarrire l’autenticità e la passione che l’hanno sempre contraddistinta.
Con questo spirito, Matteo Manfredi sembra determinato a guidare la SAMPDORIA verso un futuro che promette di essere ricco di sfide ma anche di opportunità, puntando su una combinazione di investimenti strategici e coinvolgimento della comunità.
Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Marco Mintillo