Matteo Salvini: "850 miliardi per il riarmo europeo? Prima l'Italia deve investire in se stessa"

Matteo Salvini: “850 miliardi per il riarmo europeo? Prima l’Italia deve investire in se stessa”

Matteo Salvini, al LetExpo di Verona, sostiene il riarmo dell’Italia per rafforzare le forze armate nazionali e critica le politiche europee che danneggiano l’economia italiana.
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Matteo Salvini: "850 miliardi per il riarmo europeo? Prima l'Italia deve investire in se stessa" - Gaeta.it

Il dibattito sul riarmo dell’Europa sta sollevando reazioni forti e critiche. Durante l’evento LetExpo a Verona, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha espresso la sua posizione riguardo l’ipotesi di destinare ingenti somme per armamenti. Secondo lui, i fondi da utilizzare non devono essere spesi per acquistare armi da paesi esteri, ma dovrebbero servire a rinforzare le forze armate italiane e a sostenere l’economia nazionale.

L’importanza di riarmare l’italia

Matteo Salvini si è dichiarato favorevole a un potenziamento dell’esercito, della marina e delle forze dell’ordine italiane. “Prima di pensare a riarmare l’Europa, dobbiamo riarmare l’Italia”, ha affermato. Il suo punto di vista si concentra sull’idea che eventuali debiti contratti dallo Stato italiano per l’acquisto di armi dovrebbero favorire le aziende nazionali, piuttosto che arricchire industrie di altri paesi come Germania e Francia. Questo approccio è visto come un modo per garantire che i cittadini italiani beneficino direttamente delle spese militari, anziché vedere i fondi statali considerati come un bancomat per stati stranieri.

Salvini ha tracciato un parallelo tra la situazione attuale e la politica economica passata dell’Italia, sottolineando come in precedenza gli Stati Uniti avessero adottato misure protezionistiche. “Ai tempi gli Stati Uniti tracciarono la linea e noi, con abilità, riuscimmo a contrattare”, ha ribadito. A suo avviso, l’Unione Europea deve muoversi come un singolo blocco per difendere gli interessi dell’intero continente, piuttosto che delle singole nazioni. Tuttavia, ha messo in discussione se l’attuale politica dell’Ue stia realmente proteggendo gli interessi nazionali italiani.

Le critiche alle politiche europee

Salvini ha espresso forti critiche alla burocrazia di Bruxelles, ritenendo che molte delle normative europee, come i dazi e le tasse sui trasporti, non facciano altro che danneggiare le aziende italiane ed europee. Secondo il ministro, l’Europa si è concentrata più su questioni marginali, come le normative ambientali, mentre il vero focus dovrebbe essere sulla stabilizzazione economica e sulla sicurezza. Ha fatto riferimento a come, in passato, la Turchia si sia ritagliata una posizione di rilievo nelle negoziazioni internazionali, mentre l’Europa è rimasta passiva in un contesto geopolitico fluttuante.

Salvini ha messo in evidenza che la pace dovrebbe essere al centro delle relazioni internazionali. Ha citato la possibilità di una tregua tra Russia e Ucraina, e ha riconosciuto il ruolo che Donald Trump potrebbe giocare nel facilitare il dialogo tra i leader di Kiev e Mosca. “L’Italia deve tornare a essere un ponte tra Stati Uniti e Occidente”, ha sottolineato, esprimendo il desiderio di una fine del conflitto per riaprire i mercati e salvare vite umane.

Proposte politiche per il futuro

Salvini ha anche condiviso la sua proposta di una “grande operazione di pace fiscale” che prevede un saldo e stralcio del debito pubblico attraverso il pagamento in rate senza interessi. Secondo il ministro, questo sarebbe un efficace strumento per garantire che cittadini e imprese possano continuare a operare, saldando il debito accumulato. Questa proposta è attualmente in discussione presso il Senato, con il supporto di commercialisti e associazioni di categoria. “È un’operazione win-win”, ha affermato, convinto che favorisca la giustizia sociale.

In merito all’amministrazione delle autorità portuali, ha assicurato che il processo di selezione dei presidenti è in corso, e che l’intento è di scegliere figure qualificate basandosi sulla professionalità. Inoltre, ha fornito un aggiornamento sulla situazione dei trasporti in Italia, evidenziando che la rete ferroviaria nazionale sta vedendo un numero record di treni e cantieri attivi, mettendo in risalto l’efficienza del sistema.

La dichiarazione di Salvini al LetExpo mette in rilievo le sue posizioni nette su temi cruciali per l’industria e la sicurezza nazionale, delineando una visione chiara di priorità e ambizioni per il futuro dell’Italia nel contesto europeo e internazionale.

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