Matteo Salvini è stato recentemente eletto segretario della Lega per la terza volta. Questa volta, il suo elettorato ha dimostrato un forte sostegno, eleggendolo per acclamazione. Oggi, Salvini ha 52 anni, festeggiati il 9 marzo, ed è padre di due figli da precedenti relazioni. Attualmente, è legato a Francesca Verdini, figlia dell’ex parlamentare Denis Verdini. Con la sua lunga carriera politica, Salvini ha saputo guidare il partito attraverso diverse fasi, tracciando un percorso che ha portato alla sua attuale leadership.
La carriera politica di Salvini: dagli inizi a segretario della Lega
La carriera politica di Matteo Salvini inizia nel 1993, quando diventa consigliere comunale a Milano, città natale. Dopo questa esperienza, la sua ascesa all’interno della Lega è rapida. Negli anni successivi, Salvini ricopre vari incarichi, incluso il ruolo di deputato europeo, prima dal 2004 al 2006 e nuovamente dal 2009 al 2018. Nel corso di queste esperienze, si distingue per la sua attiva partecipazione alle politiche europee e nazionali, diventando un volto conosciuto all’interno del partito.
Nel dicembre 2013, Salvini viene eletto segretario federale della Lega Nord, dopo le dimissioni di Roberto Maroni. Da quel momento in poi, guidato da una visione ambiziosa, inizia un processo di trasformazione del partito, da movimento con una forte vocazione padana a una realtà politica a livello nazionale. Questa evoluzione comporta una rivalutazione delle tematiche affrontate, rendendo il partito aperto a alleanze con forze politiche di destra, non solo in Italia ma anche in Europa.
Un cambiamento radicale: la nascita della ‘Lega per Salvini premier’
Uno dei momenti chiave nella carriera di Salvini è rappresentato dalla creazione della ‘Lega per Salvini Premier’ nel 2017. Questa nuova identità politica segna un punto di svolta: la Lega abbandona il termine ‘Nord’ e si apre a questioni di rilevanza nazionale. Questa strategia è stata accolta con entusiasmo da alcuni membri del partito, ma ha anche suscitato critiche, in particolare da Umberto Bossi, il fondatore, che accusa Salvini di tradimento nei confronti delle origini del partito. Un esempio emblematico è rappresentato dal sostegno che Salvini ha dato al progetto del ‘Ponte sullo Stretto’, una posizione contestata da chi crede che il focus debba restare principalmente sul Settentrione.
Durante il suo mandato, la leadership di Salvini si è distinta per la forte posizione sull’immigrazione e la sicurezza, trasformati in tematiche centrali dell’agenda politica della Lega. Tuttavia, nonostante il forte accento su questioni nazionali, l’ex segretario ha cercato di mantenere un contatto con le esigenze locali, continuando a sostenere la battaglia per l’autonomia regionale, una riforma che figura ancora tra le priorità del governo.
Il governo con i 5 Stelle e le sfide legali
Nel 2019, Salvini si trova a fronteggiare sfide complesse durante il suo mandato come ministro dell’Interno, mentre il governo è guidato dai 5 Stelle con Giuseppe Conte premier. In questo contesto, prende una decisione controversa, negando lo sbarco in Italia di 147 migranti a bordo della nave spagnola ‘Open Arms’. Questa azione porta a un processo per sequestro di persona e abuso d’ufficio, durato tre anni. Nel dicembre 2024, Salvini viene assolto da tutte le accuse, un esito che segna un ritorno della Lega a una certa stabilità politica, coincidente con il forte successo alle elezioni europee.
La Lega ottiene un’affermazione significativa nel maggio 2024, conquistando il 34% dei voti, diventando il partito più votato in Italia. Tuttavia, dopo un periodo di opposizione nel governo Conte II, Salvini riporta il partito al governo con l’esecutivo di Mario Draghi, che rimane in carica fino all’estate del 2022, quando si dimette. Nelle successive elezioni politiche di settembre 2022, la Lega registra una flessione assestandosi poco sotto al 10%.
Il presente di Salvini: vicepremier nel governo di centrodestra
Attualmente, Matteo Salvini ricopre il ruolo di vicepremier nel governo di centrodestra guidato da Giorgia Meloni, in alleanza con Fratelli d’Italia e Forza Italia. Questa coalizione ha portato il partito di Salvini a contendersi il ruolo di seconda forza della maggioranza, come mostrano gli ultimi sondaggi. La sua carriera, segnata da sfide e trionfi, continua a suscitare interesse, osservando come la sua leadership evolverà in un contesto politico sempre più incerto.