Matthias Cologna si presenta come avversario alle prossime elezioni amministrative di maggio per la carica di sindaco di Bolzano. Nominato dal Team K, Cologna è un giovane consigliere comunale di 32 anni, noto per le sue posizioni progressiste e l’impegno a favore di una maggiore attenzione verso le sfide contemporanee che la città si trova ad affrontare. La sua candidatura arriva in un contesto di frattura nelle negoziazioni che dovevano portare alla selezione di un candidato unico per il centrosinistra, rivelando le divisioni interne fra i vari schieramenti.
La visione di Cologna per Bolzano
Matthias Cologna sottolinea la necessità di una discontinuità rispetto all’attuale amministrazione guidata da Caramaschi. Secondo il giovane politico, Bolzano sta attraversando un momento di stallo, evidenziando la mancanza di una visione chiara per il futuro, soprattutto per quanto riguarda i giovani cittadini. “La città è bloccata e in attesa di risposte”, commenta Cologna, ponendo l’accento su come, nelle attuali politiche urbanistiche, prevalgano le costruzioni di natura commerciale, trascurando il benessere collettivo e le esigenze delle nuove generazioni.
Cologna argomenta che è fondamentale creare spazi di incontro e cittadinanza attiva per favorire l’integrazione delle diverse generazioni. La sua proposta è chiara: avviare una serie di iniziative per affrontare il caro affitti e aumentare l’offerta di spazi culturali destinati ai più giovani. Secondo lui, una città che guarda al futuro deve necessariamente includere programmazioni a lungo termine, in grado di attrarre e trattenere i propri giovani.
Una strategia elettorale inclusiva
In vista delle elezioni, Cologna ha elaborato una strategia elettorale che mira ad attrarre non solo l’elettorato di lingua italiana e tedesca, ma anche coloro che si sono astenuti alle ultime votazioni. “Vogliamo includere chi non si sente rappresentato”, afferma Cologna, evidenziando l’importanza di revitalizzare la fiducia nei confronti della politica locale.
Auspica anche una giunta priva del supporto della Svp, accusata di aver monopolizzato la pianificazione urbanistica e di non aver apportato cambiamenti significativi alla città. Cologna punta sulla necessità di un nuovo modo di pensare alla città, enfasi che rivolge anche a chi si trova in una situazione di disagio abitativo o che cerca nuove opportunità culturali. È chiaro che l’idea di Cologna è di promuovere un governo cittadino più partitivo e attento alle richieste di una comunità sempre più diversificata.
Confronto con l’amministrazione attuale
La sfida principale che Cologna deve affrontare è quella di distinguersi nettamente dall’attuale amministrazione. La Giunta Caramaschi, secondo Cologna, ha mostrato limiti preoccupanti, non riuscendo a rispondere adeguatamente alle necessità della popolazione e ad anticipare le tendenze future. Avanza critiche su come vengano affrontati i temi urbanistici, che per lui devono invece valorizzare il benessere e la coesione sociale.
Con un’attenzione particolare ai temi del housing e della cultura giovanile, Cologna punta a rilanciare il dibattito su ciò che significa essere cittadino a Bolzano. La sfida di rinnovare il dialogo con i cittadini e di coinvolgerli attivamente è al centro della sua campagna, con l’intento di risvegliare la partecipazione attiva nella comunità.
Di fronte a queste sfide, la candidatura di Cologna rappresenta un’opzione per quanti cercano un cambiamento profondo e significativo nella politica locale, incanalando le energie verso un futuro che possa essere di maggiore inclusione e sviluppo per Bolzano.