Martedì 10 e venerdì 13 dicembre, due eventi formativi si sono svolti a Montesilvano e Pescara, coinvolgendo centinaia di studenti in attività educative dedicate al volontariato, alla protezione civile e alla figura dell’assistente bagnanti. Questa iniziativa ha offerto ai giovani un’opportunità rara di approfondire temi cruciali riguardanti il mare, la montagna e gli ecosistemi del territorio abruzzese, invitandoli a esplorare nuove prospettive e responsabilità.
La formazione nei due istituti
Le mattinate di sensibilizzazione hanno avuto luogo presso l’Istituto Alessandrini di Montesilvano e il Liceo Da Vinci di Pescara grazie all’impegno delle dirigenti scolastiche: Gabriella Di Mascio e Stefania Petracca, assistita dal professor Giuliano Natale. Questi incontri sono parte di un progetto più ampio, volto a promuovere la formazione e la sensibilizzazione tra i giovani, realizzato in sinergia dalla FISA , dagli Angeli del Mare di Pescara e dall’associazione di protezione civile Eracle aps. Un’importante collocazione per l’insegnamento della responsabilità comunitaria e della preparazione in situazioni di emergenza.
Marco Schiavone, fondatore di Angeli del Mare e presidente di Eracle aps, insieme a Beniamino Cardines, scrittore e giornalista, ha guidato gli studenti in un’esperienza formativa che ha unito teoria e pratica. La presenza di membri degli Angeli del Mare, tra cui istruttori di nuoto e unità cinofile, ha ulteriormente arricchito l’incontro, offrendo una visione concreta e operativa del lavoro di assistenza in contesti marini e di montagna.
Un messaggio di consapevolezza e responsabilità
Durante le sessioni, Beniamino Cardines ha posto l’accento sull’importanza delle esperienze formative che permettono di guardare al mare non solo come a una risorsa, ma anche come a un ecosistema ricco di valori. Ha dichiarato: “Agli studenti proponiamo uno sguardo nuovo, un’esperienza formativa unica che guarda al mare come progetto e risorsa per il futuro, come possibile professione.” Il suo discorso ha evidenziato come l’approccio al volontariato possa rappresentare un segno di cittadinanza attiva e responsabilità sociale, inserendo i giovani in un contesto di comunità più ampia.
Marco Schiavone ha ribadito l’importanza della formazione dei giovani soccorritori, sottolineando la collaborazione essenziale con FISA. In questo modo, non solo si prepara una nuova generazione di professionisti del salvataggio marino, ma si instilla un profondo senso di passione e dedizione nel loro lavoro. La formazione non si limita alle tecniche di salvataggio, ma si estende alla prevenzione e alla sensibilizzazione sui rischi legati al mare, in particolare per le fasce più vulnerabili come anziani e bambini.
Prossimi appuntamenti di sensibilizzazione
I prossimi eventi sono in programma per il 18 e 19 dicembre al Liceo Galilei di Pescara, ed è attesa un’ulteriore affluenza di studenti desiderosi di apprendere e partecipare attivamente alla scaletta di incontri. Questi eventi sono fondamentali per costruire una cultura della sicurezza e della prevenzione, attivando nei giovani la consapevolezza necessaria per affrontare le sfide legate ai comportamenti in mare e nella natura in generale.
Questi appuntamenti si configurano come occasioni preziose per incoraggiare una nuova generazione a prendersi cura dell’ambiente marino e montano, rispettando le risorse naturali e imparando a proteggerle. Il messaggio chiaro è che ogni studente ha il potenziale di diventare un vero protagonista nel promuovere la sicurezza, la solidarietà e il rispetto per il proprio territorio.
Ultimo aggiornamento il 14 Dicembre 2024 da Elisabetta Cina