Maturità in campo e sugli spalti: il derby Roma-Lazio si prepara per il 5 gennaio

Maturità in campo e sugli spalti: il derby Roma-Lazio si prepara per il 5 gennaio

Il derby di Roma del 5 gennaio si preannuncia come un’importante sfida sportiva e sociale, con la Questura che promuove misure di sicurezza per garantire un evento civile e rispettoso.
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Maturità in campo e sugli spalti: il derby Roma-Lazio si prepara per il 5 gennaio - Gaeta.it

La città di Roma si appresta a vivere un altro grande derby tra Roma e Lazio, in programma il 5 gennaio. Questo incontro non rappresenta solo una sfida sportiva, ma anche un vero banco di prova per le società calcistiche e i tifosi. La Questura di Roma ha già messo in evidenza l’importanza di questo evento, in particolare per le sue implicazioni legate alla sicurezza e al comportamento dei supporters.

Il dibattito sulla pianificazione del derby

Una decisione significativa è quella della Questura di non richiedere una pianificazione particolare dell’evento in un orario diverso da quello serale. Quest’idea, frutto di un confronto tra il Prefetto, il Questore e i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, è un invito a mostrare maturità. In un contesto in cui le rivalità tra le tifoserie sono storicamente accese, questa scelta vuole favorire una manifestazione di sportività e di festeggiamenti civili. Si spera che una graduale attenzione alle pratiche legali e di rispetto delle regole possa essere un volano per una nuova cultura ultras, capace di coniugare passione e correttezza.

La sfida di garantire che ogni tifoso possa esprimere il proprio sostegno non solo attraverso i colori sociali, ma anche mantenendo un comportamento rispettoso, è un obiettivo che la Questura si è posta. L’idea è che il derby diventi un’avventura collettiva che non sfoci in atti di violenza o illegalità, ma che anzi celebri la bellezza del calcio romano.

Misure di sicurezza: un tavolo tecnico attivo

In vista della partita, sono già state avviate importanti operazioni di sicurezza. Un tavolo tecnico, presieduto dal questore Roberto Massucci, si occuperà di definire le misure da adottare per garantire un’adeguata sicurezza durante l’incontro. Gli aspetti operativi legati al flusso di tifosi e alla gestione dell’impianto sono già in fase di definizione per evitare problemi.

Sarà fondamentale garantire un corretto afflusso degli spettatori nello stadio, evitando assembramenti e problematiche che possano mettere a rischio la sicurezza pubblica. La Questura ha già predisposto un piano dettagliato per gestire l’afflusso e il deflusso dagli impianti, che include anche la presenza di forze dell’ordine e staff dedicato alla sicurezza. Si punta ad avere un evento il cui spirito sportivo sia prevalente rispetto a tensioni che potrebbero crearsi in un’atmosfera di agguerrita competizione.

I precedenti e le misure previste

Negli ultimi anni, la Questura ha operato in maniera proattiva per ridurre i problemi legati all’ordine pubblico durante le partite di calcio, e il derby di Roma non fa eccezione. In precedenti incontri, si sono contati numerosi episodi di illegalità, con un arresto in flagranza di reato, 92 denunce e 91 istruttorie avviate per l’adozione di Daspo, di cui 53 già notificati. Questi dati indicano un allerta costante nei confronti di comportamenti non adeguati da parte dei tifosi.

In particolare, la violazione del regolamento d’uso dell’impianto ha causato l’emissione di 100 illeciti amministrativi. Molte fra le sanzioni riguardano il tentativo di eludere i controlli ai tornelli di accesso attraverso pratiche come il “passaggio multiplo”. La Questura sottolinea che ci sarà una maggiore attenzione ai comportamenti di chi assiste all’evento, anche con segnalazioni dirette alle due società di calcio riguardanti comportamenti antisportivi.

Attraverso queste misure, la Questura di Roma intende non solo prevenire tensioni e scontri, ma anche promuovere un’immagine di sportività e rispetto delle regole che caratterizzi questo atteso incontro, invitando tifosi e società a essere parte attiva di un cambiamento culturale positivo.

Ultimo aggiornamento il 2 Gennaio 2025 da Marco Mintillo

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