Maurizio Baglini celebra il mito dell'eroe in musica con il nuovo album "Heroica"

Maurizio Baglini celebra il mito dell’eroe in musica con il nuovo album “Heroica”

Maurizio Baglini presenta “Heroica”, un concept album in uscita il 4 marzo, che esplora il mito dell’eroe attraverso brani iconici da Beethoven a Bowie, unendo passato e presente musicale.
Maurizio Baglini celebra il mi Maurizio Baglini celebra il mi
Maurizio Baglini celebra il mito dell'eroe in musica con il nuovo album "Heroica" - Gaeta.it

Il nuovo lavoro del pianista Maurizio Baglini, intitolato “Heroica“, offre un viaggio musicale che attraversa la storia del mito dell’eroe, un tema che continua a ispirare generazioni di artisti. Questo concept album, in arrivo il 4 marzo per Decca, include brani iconici che spaziano da Beethoven a David Bowie, attraverso compositori come Chopin, Liszt, Rossini e Wagner. Con una carriera di oltre venti anni come direttore artistico dell’Amiata Piano Festival, Baglini porta avanti la sua missione di esplorare la trasversalità dei linguaggi musicali, creando un ponte tra il passato e il presente.

Il mito dell’eroe: un tema senza tempo

L’eroe, sia esso biblico, nordico o un esploratore del cosmo, rappresenta un concetto intramontabile nella cultura umana. Come osserva Baglini, il mito dell’eroe riesce a resistere a cambiamenti sociali e culturali, rimanendo inossidabile nella quotidianità. “Il racconto del viaggio dell’eroe”, spiega, “è una descrizione di un’avventura esistenziale che coinvolge sia l’interprete sia l’ascoltatore”. L’album si illumina con una selezione di opere che rappresentano diverse epoche e stili, dai potenti accenti delle 15 Variazioni e Fuga op. 35 di Beethoven fino alle celebri canzoni di Bowie. L’idea di esplorare figure eroiche ci guida attraverso una narrazione musicale evocativa.

Brani e artisti che compongono “Heroica”

La scelta dei brani nell’album non è casuale ma riflette una profonda ricerca di simboli ed emblematicità. Il lavoro presenta una suite contemporanea che include la trascrizione di “Heroes“, “Life on Mars” e “Space Oddity“, resi in chiave pianistica. La presenza della figura femminile è celebrata attraverso l’eroina francese Giovanna d’Arco, evocata in brani di Gounod, Bizet e Duprez, insieme agli arrangiamenti di Liszt, compositore molto caro a Baglini. Ogni pezzo non è solo un’invenzione musicale, ma diventa un’esperienza sonora che invita l’ascoltatore a un’immersione profonda nel concetto di eroismo.

L’influenza di David Bowie e l’abbattimento dei confini musicali

Baglini dedica una parte rilevante del suo album alla trilogia di David Bowie, un’operazione che mira a superare le tradizionali categorizzazioni musicali che spesso confinano certe opere in compartimenti stagni. “La musica è classica quando la storia l’ha meritatamente classificata come tale,” afferma. In questa luce, l’artista invita a riflettere sulle connessioni tra storia e mito, suggerendo che l’attualità non debba essere vista come qualcosa di distante dal repertorio classico, ma piuttosto come parte integrante di un discorso più ampio e inclusivo.

Heroica” non è solo un album, ma una riflessione su come il mito e la musica si intrecciano nel tessuto della società. Con ogni nota, Maurizio Baglini ci offre un’opportunità per considerare i diversi linguaggi musicali e la loro capacità di raccontare storie intramontabili. La sua capacità di amalgamare passato e presente, il classico e il contemporaneo, diventa una celebrazione del potere trasformativo della musica all’interno della nostra vita di tutti i giorni.

Change privacy settings
×