Il nuovo prefetto di Ancona, Maurizio Valiante, ha già fatto sentire la propria presenza a soli due giorni dal suo insediamento. Con 63 anni e un solido background professionale che lo ha visto alla guida di diverse prefetture, il prefetto salernitano ha incontrato i media per presentare le sue priorità. In un contesto segnato dalla transizione e dalla gestione dei fondi del Pnrr, le funzioni istituzionali vengono messe al centro della sua agenda. Valiante ha evidenziato l’importanza di un rapporto collaborativo con le amministrazioni locali, sottolineando la necessità di un’assistenza concreta alle comunità in questo periodo delicato.
Un rapporto concreto con le istituzioni locali
Maurizio Valiante ha sottolineato il suo impegno per stabilire un collegamento autentico e produttivo con le amministrazioni locali di Ancona. L’accento è posto sulla creazione di sinergie, così da affrontare al meglio i problemi del territorio. Con l’attuazione degli interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Valiante ha dichiarato di avere un ruolo cruciale nel coordinamento delle azioni progettuali. Il suo obiettivo primario è garantire un’implementazione efficace delle iniziative in corso, collaborando con le istituzioni locali per affrontare le criticità emergenti.
Il neo-prefetto ha già avviato incontri con i rappresentanti delle forze dell’ordine e altri stakeholder cittadini. A tal proposito, ha programmato la prima riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, pianificata per il 18 dicembre. Valiante ha rimarcato l’importanza di un approccio trasparente e collaborativo, ritenendo che la preoccupazione principale debba essere il benessere e la sicurezza della comunità.
Focus sulla sicurezza pubblica
Sicurezza e libertà civili dei cittadini sono temi prioritari per il nuovo prefetto. Maurizio Valiante ha espresso una visione positiva riguardo alla situazione della sicurezza pubblica ad Ancona. Ha ricevuto informazioni generali che, a suo avviso, indicano una qualità professionale elevata delle forze dell’ordine. Queste, secondo il prefetto, si dimostrano capaci di gestire le problematiche territoriali con efficienza e puntualità, senza segnalare allarmi particolari per quanto riguarda il crimine o l’ordine pubblico.
Un’attenzione specifica sarà riservata alla gestione dei migranti, questione delicata che richiede un approccio coordinato tra vari soggetti. Valiante ha già comunicato la sua intenzione di analizzare particolari situazioni problematiche, come quelle legate alla Raffineria di Falconara Marittima, dove è in discussione la costruzione di un Centro di permanenza per il rimpatrio. Il prefetto ha promesso un impegno costante per coinvolgere tutte le parti interessate e approfondire le problematiche relative.
La situazione a Osimo: un ruolo di transizione
Un altro tema di rilevanza affrontato da Valiante durante l’incontro con i giornalisti è stato il recente cambio di amministrazione a Osimo, a seguito delle dimissioni del sindaco Francesco Pirani. La vice prefetto Grazia Branca, supportata dalla funzionaria Raffaella Minardi, assumerà il comando temporaneo del Comune fino alle prossime elezioni. In questo periodo di transizione, Valiante ha sottolineato l’importanza di garantire continuità amministrativa, assicurando che le questioni esistenti saranno trattate con la dovuta serietà e attenzione.
Questo passaggio di consegne avviene in un contesto che richiede una guida stabile e professionale. Le due professioniste sono dotate di competenze che garantiranno un’efficace gestione delle problematiche locali, affinché la comunità possa percepire un sostegno concreto, anche durante queste fasi critiche della vita politica. Il neo-prefetto ha dichiarato di essere fiducioso nell’operato delle sue collaboratrici e ha rassicurato i cittadini sul fatto che nulla sarà trascurato durante questa fase, segnalando un approccio di attenta sorveglianza.
La presenza di Maurizio Valiante, con la sua lunga esperienza, promette di favorire un nuovo slancio nelle relazioni tra la Prefettura e le realtà locali, nell’interesse della comunità anconetana e delle istituzioni tutte.
Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Donatella Ercolano