Mauro Corona a Pordenonelegge: riflessioni su origine, scrittura e impegno sociale

Mauro Corona, scrittore e alpinista, ha presentato il suo libro “Lunario sentimentale” a Pordenonelegge, esplorando il legame con le sue radici a Erto e l’importanza della scrittura come rifugio dalle ansie. Ha anche discusso la sua partecipazione nel programma “È sempre Cartabianca”, esprimendo dubbi sull’impatto del suo impegno sociale in un contesto mediatico spesso superficiale.
Mauro Corona A Pordenonelegge 1 Mauro Corona A Pordenonelegge 1
Mauro Corona a Pordenonelegge: riflessioni su origine, scrittura e impegno sociale - Gaeta.it

Mauro Corona a Pordenonelegge: riflessioni su origine, scrittura e impegno sociale

Mauro Corona, scrittore e alpinista, ha condiviso le sue esperienze e pensieri durante l’evento Pordenonelegge in occasione della presentazione di “Lunario sentimentale”, il suo ultimo lavoro pubblicato da Mondadori. Le sue dichiarazioni rivelano un forte legame con le sue radici e una profonda riflessione sul potere della scrittura e sul senso di impotenza nei confronti della società.

Le radici di Mauro Corona: un legame profondo con il suo paese

Erto: un luogo di contrasto

Nato a Erto, un paese caratterizzato da un terreno ripido e impervio, Corona descrive la sua terra d’origine come “malefica”. Le peculiarità del luogo, con le sue salite e discese, simboleggiano non solo la geografia, ma anche il rapporto complesso che gli abitanti hanno con la propria esistenza. La sua affermazione che “o ami il tuo paese in maniera quasi autolesionistica, o non c’è modo di stare tra quelle terre” sottolinea un attaccamento viscerale che si accompagna a un’inevitabile lotta.

Nel suo racconto, Corona rievoca fattori culturali legati a ritmi di vita tradizionali, con mesi che vengono definiti in base ai lavori agricoli da svolgere, come il trasporto del letame sulla neve a gennaio o la raccolta delle foglie in ottobre. Queste pratiche contadine riflettono una connessione diretta con la natura e le stagioni, elementi fondamentali per comprendere l’identità dell’autore.

L’arte della scrittura come evasione

Per Mauro Corona, la scrittura rappresenta un rifugio dalle ansie quotidiane. Dichiarando che attraverso la narrativa può “uscire dal mondo” e ascoltare storie, Corona evidenzia la terapia personale che trova nell’atto di scrivere. Ogni pagina scritta consente di liberarsi di paure e insicurezze, mentre altre forme artistiche come l’alpinismo o la scultura non riescono a offrirgli lo stesso sollievo.

La scrittura, quindi, diventa l’unico mezzo attraverso cui riesce a confrontarsi con i suoi incubi e i rimorsi derivanti, per esempio, dall’abuso di alcol. L’autore condivide la fragilità interiore che lo caratterizza, sottolineando come il suo viaggio creativo si intrecci con una ricerca di risposte e liberazione personale.

Riflessioni sull’impegno sociale: il rapporto con il programma di Bianca Berlinguer

L’incertezza sulla continuità della collaborazione

Durante l’incontro, Corona ha toccato anche il tema dell’impegno sociale, in particolare riguardo alla sua presenza nel programma “È sempre Cartabianca” di Bianca Berlinguer. Nonostante il suo desiderio di dare voce a chi non ce l’ha, l’autore manifesta dubbi sull’efficacia della sua partecipazione. Riconosce che le sue iniziative hanno avuto scarso impatto, affermando che, dopo un mese, le sue parole sembrano “cadere nel vuoto”.

Il suo sentimento di impotenza lo porta a riflettere sull’utilità della sua presenza in televisione, evidenziando la sfida di rendere il proprio messaggio significativo in un contesto mediatico spesso volatile. La domanda che si pone è se il suo intervento possa davvero contribuire a un cambiamento, o se serva solamente a “far crescere gli ascolti” senza un reale risultato.

La lotta quotidiana per un’informazione significativa

In un panorama mediatico affollato e spesso distratto, Corona insiste sull’importanza di mantenere viva l’attenzione su questioni che sente vicine. Anche se le sue battaglie non hanno prodotto alcun esito tangibile, la sua determinazione a rappresentare i più vulnerabili continua a caratterizzare la sua attività. Il suo ruolo non è solo quello di uno scrittore, ma di una figura pubblica consapevole del potere limitato e dell’urgenza di agire, pur sentendosi spesso sopraffatto dalla situazione.

Così, Mauro Corona incarna la figura di un artista che utilizza la propria voce per affrontare temi complessi, pur lottando con le sue incertezze e con il desiderio di significato. Attraverso la scrittura e il suo impegno in tv, cerca di fornire un contributo che, seppur parziale, rappresenta un gesto di resistenza nel panorama attuale.

Ultimo aggiornamento il 22 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

Google News Subscription Box
Seguici su Google News
Resta aggiornato con le ultime notizie 📰
Seguici ora!
Add a comment

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *