Max Pezzali contesta il riconoscimento civico a Mauro Repetto: il Comune di Pavia procede con la premiazione

Max Pezzali contesta l’assegnazione della benemerenza civica a Mauro Repetto da parte del Comune di Pavia, avviando una battaglia legale che mette in discussione la titolarità del nome degli 883.
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Max Pezzali contesta il riconoscimento civico a Mauro Repetto: il Comune di Pavia procede con la premiazione - Gaeta.it

Max Pezzali, noto cantante e fondatore degli 883, ha espresso il proprio dissenso nei confronti dell’assegnazione della benemerenza civica da parte del Comune di Pavia a Mauro Repetto, suo ex collega del celebre duo musicale. La controversia ha preso piede recentemente, con Pezzali che ha affidato all’assistenza legale il compito di opporsi a tale decisione. Il riconoscimento, previsto durante una cerimonia pubblica il 9 dicembre in occasione della festa di San Siro, patrono della città, ha suscitato aspra critica, alimentando un dibattito che va oltre il semplice riconoscimento del merito artistico.

La lettera degli avvocati di Max Pezzali al Comune di Pavia

Il 6 novembre, gli avvocati di Pezzali hanno inviato una lettera formale al sindaco Michele Lissia e alla giunta, esprimendo la richiesta di ritirare il riconoscimento civico per Mauro Repetto. Secondo i legali del cantante, il brand “883” deve essere esclusivamente associato a Pezzali, sottolineando così una rivalità artistica e legale sottesa alle loro carriere. I legali hanno argomentato che l’identità musicale e il successo del duo sono indelebilmente legati alla figura di Pezzali, e qualsiasi onore attribuito a Repetto senza un consenso concordato risulta inappropriato.

Non si tratta di una semplice diatriba di prestigio. Infatti, tra le questioni sollevate vi è anche una causa legale attualmente in corso presso il Tribunale di Milano, dove è in gioco la titolarità del nome degli 883. La controversia coinvolge una società riconducibile a Claudio Cecchetto, che ha rivendicato i diritti sul nome della band, complicando ulteriormente la situazione. Questo elemento giuridico non solo aggiunge una dimensione legale al dibattito, ma potrebbe influenzare la decisione finale del Comune riguardo all’attribuzione del premio.

La posizione del Comune e le prospettive per Mauro Repetto

Nonostante le contestazioni, il Comune di Pavia pare determinato a non fare marcia indietro. Dopo le indicazioni per il riconoscimento civico fornite dal sindaco durante la conferenza dei capigruppo, l’approvazione definitiva è attesa durante la seduta del consiglio comunale prevista per il 25 novembre. La scelta di premiare Repetto, assieme ad altri undici candidati, si è basata su meriti artistici più complessivi e sul contributo dell’artista alla promozione della cultura pavese.

Il sindaco Michele Lissia e i rappresentanti dell’Amministrazione comunale non hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito. Tuttavia, emerge che Max Pezzali ha già ricevuto in passato la benemerenza di San Siro, il che potrebbe complicare ulteriormente i suoi argomenti a favore della sua esclusiva associatività con il brand 883.

La decisione di includere Mauro Repetto tra i premiati ha anche un legame con gli sforzi dell’artista nell’ambito del teatro. Repetto ha contribuito a far conoscere il nome di Pavia in tutta Italia con il suo spettacolo teatrale “Alla ricerca dell’uomo ragno”, meritando, secondo alcuni, un riconoscimento che trascende la sua associazione con gli 883.

Riflessioni sul futuro della controversia e sul valore dei riconoscimenti civici

Con l’avvicinarsi della data in cui sarà assegnato il premio previsto nella cerimonia comunale, il dibattito tra sostenitori e oppositori della scelta di premiare Repetto continua a infiammarsi. Se da un lato Pezzali rappresenta una figura storica della musica italiana, dall’altro, Repetto ha un proprio percorso artistico che non può essere trascurato.

Il sincretismo delle argomentazioni centrate sia sulla rivalità artistica che sugli aspetti giuridici arricchisce le discussioni non solo sul valore della benemerenza civica, ma anche sulla rilevanza della reputazione artistica e del contributo culturale degli individui. L’esito della questione non sarà solo un momento di celebrazione per uno degli artisti, ma anche un significante segnale politico e culturale per la città di Pavia. Una situazione da seguire con attenzione.

Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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