Nell’ambito di un’ampia operazione condotta dalla Dia e dalla Dda di Roma, sono coinvolti Antonio Nicoletti, figlio dell’ex esponente della banda della Magliana Enrico Nicoletti, e Vincenzo Senese, figlio di Michele Senese, considerato il capo della camorra a Roma. Oltre a loro, sono stati coinvolti anche il produttore cinematografico Daniele Muscariello, il manager musicale Angelo Calculli, Roberto Macori e Salvatore D’Amico.
Elementi indiziari su due organizzazioni criminali
L’indagine, coordinata dall’aggiunto Ilaria Calò, ha permesso di raccogliere elementi indiziari riguardanti due organizzazioni criminali che avrebbero operato nel riciclaggio di ingenti profitti, infiltrandosi in attività imprenditoriali apparentemente legali in settori quali la cinematografia, l’edilizia, la logistica, il commercio di autovetture e di idrocarburi. Una nota della Procura di Roma ha reso noto questo dettaglio, sottolineando l’entità e la complessità delle azioni illecite portate avanti.
L’operazione condotta dalle autorità competenti ha evidenziato la presenza di network criminali radicati e operanti in settori chiave dell’economia, mettendo in luce la necessità di costanti controlli e azioni investigative per contrastare il dilagare di attività illecite ai danni della legalità e dell’integrità del sistema economico e sociale.