Maxi piano di sicurezza per il corteo verso santa maria maggiore con 6mila agenti e droni anti-intrusione

Maxi piano di sicurezza per il corteo verso santa maria maggiore con 6mila agenti e droni anti-intrusione

Il dispositivo di sicurezza a Roma ha coinvolto 6mila agenti, unità cinofile, tecnologie anti-drone e il 1° reparto volo di pratica di mare per proteggere il corteo da piazza San Pietro a santa maria maggiore.
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Il dispositivo di sicurezza durante il corteo da piazza San Pietro a Santa Maria Maggiore ha coinvolto circa 6mila agenti, tecnologie anti-drone e sorveglianza aerea, garantendo la protezione delle alte cariche istituzionali e il regolare svolgimento dell’evento a Roma. - Gaeta.it

La complessa organizzazione del dispositivo di sicurezza durante il corteo da piazza San Pietro verso santa maria maggiore ha richiesto un impiego massiccio di risorse umane e tecnologiche. Il piano, coordinato dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza, ha coinvolto migliaia di agenti e apparecchiature sofisticate per garantire il regolare svolgimento dell’evento e tutelare le alte cariche istituzionali presenti.

Organizzazione della sicurezza: dalle unità cinofile alle tecnologie anti-drone

Per controllare la vasta area intorno al vaticano e lungo il percorso di 5,5 chilometri del corteo, si è fatto ricorso a circa 6mila agenti in uniforme. Le forze dell’ordine hanno diviso il territorio in settori, predisponendo una vera e propria “green zone” per delimitare le aree autorizzate all’accesso. Hanno operato anche unità cinofile specializzate nel riconoscimento di sostanze pericolose o ordigni, pronte a intervenire in caso di emergenze.

Tecnologia per il controllo del cielo

Oltre alla presenza sul campo, è stato messo in funzione un sistema di difesa elettronica avanzato composto da radar dedicati all’individuazione di drone non autorizzati e jammer per la neutralizzazione dei segnali. Questi strumenti hanno monitorato costantemente lo spazio aereo sovrastante, impedendo intrusioni o azioni potenzialmente rischiose. La combinazione di personale e tecnologia ha garantito un controllo diffuso e approfondito.

Il ruolo del reparto volo e la presenza delle autorità internazionali

Il 1° reparto volo di pratica di mare ha avuto un ruolo centrale nel dispositivo con il suo elicottero, che ha assicurato una sorveglianza continua dall’alto. Dall’elicottero, il fotografo Sestini ha realizzato immagini dall’alto, documentando l’evento. L’unità aerea ha permesso di tenere sotto controllo i flussi di persone, veicoli e le posizioni delle autorità presenti lungo il percorso, potenziando così la capacità di risposta rapida a qualsiasi situazione.

Tra le personalità di spicco seguite da vicino c’erano i presidenti Donald Trump e Volodymyr Zelensky. La loro presenza ha aumentato il livello di attenzione, richiedendo una sicurezza più rigorosa senza interrompere lo svolgimento dell’evento e rispettando i protocolli internazionali. Non a caso, la regia complessiva ha presidiato ogni dettaglio legato agli spostamenti e alla protezione.

Parole dal capo della polizia e gestione dell’evento

Il capo della polizia, Vittorio Pisani, ha voluto riconoscere pubblicamente il contributo fornito dagli agenti coinvolti. Ha definito questa operazione “un evento senza precedenti per complessità e visibilità mondiale”, sottolineandone la difficoltà nell’unire capacità operative, cooperazione interforze e strumenti tecnologici. La soddisfazione per la gestione è arrivata da una lettura puntuale delle condizioni in tempo reale e dalla coordinazione tra vari mezzi di comunicazione e controllo.

Gli agenti hanno mantenuto alta la soglia di attenzione dall’inizio alla fine del corteo, evitando situazioni di pericolo e garantendo un clima di ordine. L’esperienza accumulata durante queste ore ha fornito uno spunto importante per affrontare altre manifestazioni di grande impatto internazionale, dove la sicurezza deve fondersi con la naturalezza della partecipazione pubblica.

Il maxi piano di controllo dimostra come l’unione tra professionalità umane e strumenti tecnologici possa rispondere efficacemente a eventi di portata globale, mantenendo la città di Roma protetta pur con migliaia di persone coinvolte.

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