In preparazione del Giorno della Memoria, che si commemora il 27 gennaio per onorare le vittime delle deportazioni nei campi di sterminio, Mediaset avvia la campagna sociale “Viva la Memoria”. Questa iniziativa, che parte lunedì 20 gennaio 2025, mira a sensibilizzare il pubblico attraverso una campagna multicanale che coinvolge tutte le piattaforme del Gruppo, incluse quelle televisive, radiofoniche e social. L’obiettivo è mantenere vivo il ricordo di un capitolo tragico della storia e coinvolgere la comunità nella condivisione di storie familiari legate a questi eventi.
La campagna di Mediaset: un messaggio chiaro e forte
La campagna “Viva la Memoria” rappresenta un passaggio di testimone significativo. Con il trascorrere del tempo, i sopravvissuti che hanno vissuto l’orrore delle deportazioni sono sempre meno, e le generazioni attuali hanno il dovere di ascoltare e tramandare queste storie. Mediaset intende assolvere a questo compito non solo come broadcaster, ma come custode della memoria collettiva. Attraverso un’ampia diffusione di video-testimonianze disponibili sul portale “Mediaset ha a cuore il futuro“, l’azienda incoraggia gli utenti a convergere verso il sito e apprendere in prima persona le esperienze di chi ha vissuto queste drammatiche vicende.
La campagna non si limita a una sola giornata commemorativa: i video testimonianze saranno archiviati in un contenitore permanente sul sito di Mediaset. Questo rappresenta una volontà concreta di andare oltre la semplice celebrazione annuale, puntando a educare e sensibilizzare le nuove generazioni su temi cruciali come l’indifferenza e il rispetto della dignità umana.
Responsabilità sociale: il ruolo della comunicazione
Il progetto “Viva la Memoria” è parte integrante delle più ampie attività di responsabilità sociale promosse da Mediaset attraverso la piattaforma “Mediaset ha a cuore il futuro“. Qui, l’azienda non solo cerca di sensibilizzare su questioni sociali, ma anche di utilizzare il potere della comunicazione per generare un impatto positivo nella comunità. La scelta di affrontare tematiche storiche come l’olocausto non è solo un gesto simbolico, ma un’iniziativa concreta per formare una coscienza collettiva e mantenere viva la memoria di eventi che non devono essere dimenticati.
Mediaset, sfruttando le sue capacità comunicative e il vasto pubblico raggiungibile, punta a catalizzare un dialogo sociale intorno alla memoria storica. È un’azione che si traduce in un appello all’azione, invitando le famiglie a scoprire e condividere racconti e aneddoti personali legati alla deportazione. Oltre alla condivisione delle testimonianze, c’è un invito a riflettere sull’importanza della memoria storica all’interno delle proprie dinamiche familiari.
Un impegno a lungo termine per il futuro
L’impegno di Mediaset con “Viva la Memoria” non si esaurisce in un evento di una settimana, ma si sviluppa in un progetto di lungo termine. Attraverso la creazione di un archivio storico di testimonianze, l’azienda desidera trasmettere un messaggio duraturo contro l’indifferenza, incoraggiando le nuove generazioni a confrontarsi con il passato. La piattaforma di archiviazione testimonia la necessità di educare le future generazioni su temi di grande rilevanza sociale e storica.
In un contesto di continua evoluzione sociale, Mediaset si pone come un attore che non solo informa, ma educa e sensibilizza. La campagna “Viva la Memoria” assume quindi un’importanza strategica, fungendo da catalizzatore per il dialogo e la riflessione collettiva su valori fondamentali come la tolleranza, il rispetto e la memoria. Non è solo una commemorazione ma una vera sfida a mantenere viva la memoria di un passato doloroso, affinché simili atrocità non si ripetano.
Ultimo aggiornamento il 20 Gennaio 2025 da Donatella Ercolano