Gli esperti della sanità si scagliano contro l’emendamento del senatore Claudio Borghi che mira ad abolire l’obbligo vaccinale per i bambini, norma introdotta dalla legge Lorenzin. Dalle testimonianze degli infettivologi ai richiami dei pediatri, emerge un unanime sostegno all’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute dei più giovani.
Il parere di Bassetti: una proposta scellerata
Il dottor Matteo Bassetti, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova, esprime con ironia la sua opinione sull’emendamento proposto. Bassetti sottolinea l’unione della comunità scientifica nella condanna dell’iniziativa di Borghi, evidenziando l’irresponsabilità di mettere a rischio la salute dei bambini.
La posizione di Ciccozzi: un passo indietro per l’Italia
L’epidemiologo Massimo Ciccozzi si schiera senza esitazione a favore dell’obbligo vaccinale per i bambini. Sottolinea il ruolo cruciale dei vaccini nella prevenzione delle malattie infettive e avverte dei rischi legati a un eventuale ritorno al passato, quando le epidemie facevano strage e i vaccini erano ancora un miraggio.
Le parole di Farnetani: la vita dei bambini non è un gioco
Italo Farnetani, pediatra di lunga esperienza, mette in guardia sulle pericolose conseguenze di abolire l’obbligatorietà delle vaccinazioni infantili. In particolare, evidenzia il rischio mortale legato al morbillo e la necessità di non sottovalutare la protezione offerta dai vaccini.
Per Farnetani, rinunciare all’obbligo vaccinale significherebbe abbandonare i bambini a un destino incerto di malattie evitabili. Ricorda il fallimento degli sforzi globali per eradicare il morbillo e invoca il rispetto dell’articolo 32 della Costituzione italiana, che sancisce il diritto alla salute come fondamentale per ogni individuo.
Ultimo aggiornamento il 8 Luglio 2024 da Elisabetta Cina