La città di Melbourne ha preso la drastica decisione di abolire il noleggio di monopattini elettrici a causa di crescenti preoccupazioni riguardo la sicurezza. Questa scelta segue centinaia di reclami e segnalazioni di incidenti avvenuti negli ultimi anni. La situazione dei monopattini elettrici a Melbourne si distingue da altri contesti metropolitani, come quello di Roma, dove la questione è stata affrontata in modo differente.
La decisione del consiglio comunale di Melbourne
Il voto del consiglio comunale
Il consiglio comunale di Melbourne ha recentemente votato per interrompere i contratti con i due principali operatori di monopattini elettrici presenti in città, Lime e Neuron. I comuni hanno concesso un preavviso di 30 giorni a queste aziende per ritirare i loro veicoli dal suolo cittadino. Durante una conferenza stampa, il sindaco Nicolas Reece ha dichiarato che questa è stata un'opportunità imperdibile per ridurre il caos che regna sui marciapiedi della città e per tornare a garantire la sicurezza per i pedoni e i ciclisti. Ha anche menzionato il feedback ricevuto dai residenti e dai commercianti, che avrebbero espresso il loro desiderio di porre fine all'esperimento di noleggio, evidenziando episodi di pericolo e disagio legati all'uso dei monopattini.
Il contesto storico della micro-mobilità
Melbourne ha avviato il programma di monopattini elettrici nel 2022, con l'intento di promuovere una mobilità sostenibile e accessibile. Il governo dello stato di Victoria ha introdotto questi veicoli come una valida alternativa di trasporto, con l'obiettivo di ridurre il traffico e le emissioni inquinanti. La sperimentazione, che avrebbe dovuto durare due anni, ha visto una crescente diffusione di monopattini negli spazi pubblici, favorendone l'uso quotidiano da parte di migliaia di cittadini. Tuttavia, nonostante i vantaggi inizialmente prospettati, l'aumento degli incidenti ha costretto l'amministrazione a rivalutare l'intera situazione.
La crescente incidenza di incidenti
Dati e statistiche preoccupanti
Secondo il rapporto di viaggio della città, ogni giorno a Melbourne si registrano mediamente circa 7.800 viaggi sui veicoli di micro-mobilità, dei quali 6.800 sono effettuati su monopattini elettrici. Se da un lato questi mezzi hanno contribuito a ridurre le emissioni di carbonio di oltre 400 tonnellate negli ultimi anni, dall'altro lato l'uso crescente ha generato anche un incremento degli incidenti. Il Royal Melbourne Hospital ha divulgato un rapporto allarmante, riportando 256 feriti legati ai monopattini elettrici, incluso un caso mortale, sollecitando dunque l’amministrazione a implementare misure di sicurezza per gli utenti.
Misure di sicurezza assolutamente necessarie
I monopattini elettrici, disponibili per il noleggio senza necessità di patente, possono raggiungere velocità fino a 25 chilometri all'ora, il che rappresenta un rischio non solo per gli utenti, ma anche per i pedoni. Gli incidenti, che a volte coinvolgono anche automobilisti e ciclisti, pongono interrogativi sulla regolamentazione di questa forma di mobilità. In questa situazione, la comunità si è appellata per il rafforzamento delle linee guida e delle normative relative alla circolazione dei monopattini, immettendo la necessità di valutare i requisiti per l'uso, il controllo dei veicoli e l'importanza di educare i cittadini sull'uso corretto di questi mezzi.
Confronto con altre città nel mondo
Le scelte adottate da altre metropoli
Melbourne non è un caso isolato riguardo il ripensamento sulle politiche di micro-mobilità. Diverse importanti città internazionali stanno rivedendo la loro posizione sui monopattini elettrici. Parigi, ad esempio, ha votato per vietare i mezzi di trasporto a noleggio nel 2023, una scelta simile a quella di Copenaghen, che, dopo un bando nel 2020, ne ha stabilito regole più severe nel 2021. Anche Barcellona ha introdotto limitazioni alle noleggi nei suoi centri storici, preoccupata per la sicurezza e il patrimonio culturale.
Roma e la gestione dei monopattini
A Roma, il sindaco Gualtieri ha annunciato un drastico taglio della flotta di monopattini, con l'obiettivo di ridurre il problema della sosta selvaggia e l’attrito con i pedoni. La giunta capitolina ha voluto affrontare in modo deciso le problematiche legate alla viabilità e alla sicurezza, cercando di tutelare il tessuto urbano e i beni culturali della città. Episodi come il danneggiamento della scalinata di Piazza di Spagna da parte di scorribande con monopattini a noleggio hanno spinto le autorità a prendere misure più ferme.
Problemi internazionali di utilizzo e sicurezza
Infine, la problematica dei monopattini elettrici non si limita a incidenti e richieste di divieti, ma abbraccia anche dimensioni sociali. In alcune metropoli, come Seul, si è assistito a problematiche legate alla guida in stato di ebbrezza. Anche figure pubbliche, come la star del K-pop Suga, sono state coinvolte in incidenti che hanno messo in luce l'importanza di una maggiore educazione al divertimento responsabile legato all'uso di monopattini elettrici. Le strade di una città devono andare di pari passo con l'innovazione dei trasporti e il welfare della comunità.
