Melissa Gilbert, nota per il suo iconico ruolo di Laura Ingalls nella serie televisiva “La casa nella prateria“, ha recentemente svelato un aspetto della sua vita personale che ha segnato profondamente la sua infanzia e la sua carriera. L’attrice ha dichiarato di soffrire di misofonia, un disturbo caratterizzato da una forte intolleranza a suoni specifici, portando a reazioni emotive intense. Questa condizione, che ha influenzato la sua esperienza sul set, è stata raccontata in un’intervista esclusiva con “People“. La storia di Gilbert non è solo un racconto di difficoltà personali, ma anche un importante contributo alla sensibilizzazione riguardo alla misofonia.
Cos’è la misofonia
La misofonia è un disturbo neuro-comportamentale che provoca una reazione eccessiva del sistema nervoso autonomo in risposta a suoni specifici, noti come “trigger”. Questi possono includere rumori quotidiani come il masticare, il respirare, o qualsiasi altro suono ritenuto fastidioso dalla persona affetta. Secondo l’Associazione Italiana Misofonia, i soggetti colpiti tendono a sviluppare emozioni negative come rabbia, ansia e irritazione ogni volta che vengono esposti a tali suoni. Questo accade perché la tolleranza a determinate sonorità è ridotta, e questa sensibilità acuisce l’esperienza di reazioni emozionali intense.
È interessante notare che la misofonia colpisce un numero crescente di persone in tutto il mondo, ma purtroppo è ancora poco conosciuta, sia dal pubblico che dai professionisti medici. La tipica persona che soffre di misofonia potrebbe non capire immediatamente la natura del proprio disturbo, trovandosi a vivere una vita piena di stress e difficoltà interpersonali. Questo è esattamente ciò che Melissa Gilbert ha vissuto. Scoprire che le sue sensazioni avevano un nome ha rappresentato per lei una vera e propria liberazione. Sotto molti aspetti, la misofonia è un disturbo che ostacola le interazioni sociali quotidiane, rendendo difficile la convivenza, specialmente in ambienti come quello cinematografico, dove la socializzazione è inevitabile.
Il racconto di Melissa Gilbert
Melissa Gilbert ha descritto la sua esperienza con la misofonia in modo incisivo, raccontando le difficoltà affrontate durante le riprese di “La casa nella prateria“. “Se qualcuno dei bambini masticava una gomma o batteva le unghie sul tavolo, desideravo scappare a gambe levate,” ha affermato l’attrice, evidenziando come questi suoni potessero influenzare il suo stato d’animo. Secondo Gilbert, queste reazioni l’hanno portata a sentirsi in colpa, pensando di essere maleducata nei confronti dei colleghi di lavoro.
Durante la sua vita, l’intensità delle sue reazioni ai suoni è aumentata, soprattutto con l’approccio della menopausa. “Sono diventata più suscettibile,” ha rivelato. Oltre alla sua vulnerabilità , Gilbert ha anche sottolineato un altro aspetto significativo: l’aspetto emotivo legato a questo disturbo. “Diventavo rossa come una barbabietola e i miei occhi si riempivano di lacrime,” ha detto descrivendo una tipica reazione alle situazioni stressanti provocate dai rumori. Per lei, riconoscere che la misofonia era una condizione reale ha rappresentato un punto di svolta nella sua vita, aiutandola a non sentirsi più come “una cattiva persona”.
Oggi, Melissa Gilbert si impegna attivamente per diffondere consapevolezza riguardo alla misofonia. La sua testimonianza è fondamentale per aiutare altre persone a comprendere meglio la condizione e a non sentirsi più in colpa per le loro reazioni. La sua storia è una luce per chi vive la stessa battaglia, dimostrando che la comprensione e l’accettazione sono passaggi cruciali verso la gestione di questo disturbo.
Ultimo aggiornamento il 21 Agosto 2024 da Donatella Ercolano