Nell’attuale scenario economico, le borse asiatiche e del Pacifico mostrano un andamento piatto, dopo tre sedute di guadagni. Gli occhi sono puntati sulla Federal Reserve, che si riunisce oggi per discutere le politiche monetarie e chiarire le proiezioni economiche. Le aspettative sono che i tassi rimarranno invariati, ma il discorso del presidente Jerome Powell potrebbe fornire spunti significativi riguardo l’impatto delle politiche commerciali statunitensi, in particolare quelle adottate dall’amministrazione Trump, sulla crescita e l’inflazione.
La situazione in Giappone e nelle altre piazze asiatiche
La Banca del Giappone, come previsto da molti economisti, ha mantenuto il tasso di interesse invariato. Di conseguenza, la Borsa di Tokyo ha chiuso con una leggera flessione, registrando un -0,25%. Anche le piazze cinesi hanno segnalato un’andamento negativo: Shanghai ha chiuso in ribasso dello 0,1%, mentre Shenzhen ha visto una diminuzione dell’0,4%. A Sydney, l’andamento è stato simile, con un calo del 0,41%. Tuttavia, si distingue il mercato di Seul, che ha chiuso in positivo con un incremento dello 0,62%. Questo rialzo è stato in parte influenzato dalla recente evoluzione politica, in particolare dalla crescente incertezza attorno al futuro del presidente sudcoreano sotto impeachment, Yoon Suk Yeol, il cui destino sarà deciso da una sentenza prevista per questa settimana.
Mercato dell’oro e altre notizie macroeconomiche
Nel contesto finanziario attuale, il mercato dell’oro continua a stabilire nuovi record, raggiungendo un massimo di 3.045 dollari l’oncia. Questo incremento può essere interpretato come una reazione degli investitori all’incertezza economica e geopolitica. Le borse europee si preparano a un’apertura in calo, mentre i contratti futures su Wall Street si presentano misti. Questo vale in particolare dopo la recente intesa tra Trump e Putin riguardo al conflitto in Ucraina, dove è stata annunciata una tregua di 30 giorni per le operazioni di bombardamento sulle infrastrutture, in particolare quelle energetiche.
Sguardo alle attese economiche
Nel frattempo, l’attenzione degli investitori è rivolta ai dati macroeconomici che verranno pubblicati nei prossimi giorni. Tra le informazioni attese ci sono i dati sull’inflazione di febbraio sia nell’eurozona che negli Stati Uniti, che potrebbero influenzare ulteriormente le decisioni della Fed. Si attendono anche aggiornamenti sull’indice degli acquisti delle attività finanziarie di gennaio, che forniranno ulteriori indicazioni sullo stato di salute dell’economia.
Mentre i mercati si adattano a questa serie di sviluppi, la giornata odierna si preannuncia cruciale per la direzione futura delle politiche monetarie.