L’andamento dei mercati azionari nel continente europeo mostra segni positivi, spinto dall’apertura favorevole di Wall Street. La maggiore crescita si osserva nella Borsa di Madrid, che segna un incremento dello 0,8%. Anche Milano contribuisce all’ottimismo quotandosi in salita di mezzo punto percentuale. Le segnali che arrivano dai mercati sono di un clima favorevole, sebbene le tensioni legate ai dazi commerciali americani continuino a influenzare le decisioni degli investitori.
Andamento delle principali borse europee
Oltre ai risultati di Madrid e Milano, il listino parigino segna un rialzo dello 0,4%, mentre Francoforte cresce dello 0,3%. Amsterdam rimane sostanzialmente stabile, manifestando un andamento piatto, e la Borsa di Londra fa registrare una leggera flessione dello 0,3%. Questo mix di performance riflette un contesto di cautela tra gli investitori, i quali prestano particolare attenzione agli sviluppi delle politiche commerciali degli Stati Uniti.
Analizzando la situazione economica, gli operatori rimangono focalizzati sull’impatto dei nuovi dazi decisi dagli Stati Uniti, i cui effetti si stanno facendo sentire nelle trimestrali delle aziende. Nonostante alcune imprese stiano riportando utili positivi, le preoccupazioni inerenti all’incertezza geopolitica e commerciale continuano a pesare sull’umore degli investitori, alimentando turbolenze nel mercato.
Euro e spread sotto osservazione
Il valore dell’euro risulta piuttosto stabile, mantenendosi attorno alla soglia di 1,034 rispetto al dollaro. Questo valore viene interpretato come un indicatore di cautela sul mercato valutario, poiché fluttuazioni significative potrebbero influenzare l’andamento delle esportazioni europee.
Un altro aspetto da monitorare è lo spread tra BTP e Bund, che si attesta su livelli relativamente calmi, pari a circa 110 punti base. Questo indice di rischio riflette l’affidabilità delle obbligazioni italiane rispetto a quelle tedesche, segnalando una stabilità che potrebbe incoraggiare investimenti nel mercato obbligazionario europeo.
Criptovalute e mercati energetici
Le criptovalute mostrano una tendenza al rialzo, con il Bitcoin che recupera circa il 5%, anche se rimane al di sotto della soglia dei 100mila dollari. Le dinamiche delle criptovalute, in particolare il Bitcoin, continuano a suscitare l’interesse degli investitori, sebbene ci siano ancora interrogativi riguardo alla loro sostenibilità nel lungo termine.
Per quanto riguarda il settore energetico, il gas naturale registra una diminuzione del 2,5%, portandosi a quota 52,5 euro al Megawattora. Il petrolio, d’altro canto, mostra un calo di circa tre punti percentuali, tentando di mantenere il livello psicologico dei 70 dollari al barile. Questi movimenti di mercato sono significativi, poiché il settore energetico gioca un ruolo cruciale nell’economia europea e globale.
Focus su Piazza Affari e i titoli italiani
In Piazza Affari, la reazione del mercato agli ultimi risultati finanziari è palpabile. Ferrari continua a riscuotere successo, con il titolo che vola del 7%, attestandosi a 445 euro dopo la pubblicazione dei conti. Questo incremento è indicativo di una forte fiducia nel marchio e nella sua capacità di generare utili.
Un’altra performance positiva viene da STMicroelectronics, con un incremento del 2%, e Stellantis, che guadagna l’1,2%. Gli investitori sembrano apprezzare il potenziale di crescita di queste aziende nel settore della tecnologia e dell’automotive. Anche Intesa Sanpaolo mostra segnali di recovery con un aumento dello 0,67%.
Al contrario, Generali registra un incremento modesto dello 0,2%, mentre Mps e Mediobanca subiscono una leggera correzione, scendendo dello 0,2%. Sul fronte negativo, i titoli di Prysmian e Campari evidenziano perdite di due punti percentuali, evidenziando la volatilità che caratterizza il mercato azionario.
Il contesto attuale evidenzia un panorama misto all’interno delle borse europee, dove i segnali di rialzo si alternano a fasi di correzione, mantenendo un clima di incertezza e vigilanza tra gli operatori.
Ultimo aggiornamento il 4 Febbraio 2025 da Sofia Greco