Mercato delle due ruote: a marzo segni di recupero, ma la situazione resta complessa

Mercato delle due ruote: a marzo segni di recupero, ma la situazione resta complessa

Il mercato delle due ruote in Italia segna un lieve recupero a marzo 2025, con gli scooter in crescita e le moto in calo, mentre i veicoli elettrici mostrano segnali positivi nonostante le sfide normative.
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Mercato delle due ruote: a marzo segni di recupero, ma la situazione resta complessa - Gaeta.it

Il mercato delle due ruote in Italia mostra un segnale di recupero a marzo 2025, interrompendo una serie di perdite a doppia cifra. Sebbene il calo rispetto allo stesso mese dell’anno precedente si attesti al -6,57%, con un totale di 3.311 veicoli immatricolati, si notano differenze significative tra le diverse categorie. Le moto continuano a subire una contrazione marcata, mentre gli scooter mostrano una ripresa, con dati che lasciano spazio a una riflessione sulle tendenze attuali della mobilità.

Andamento delle immatricolazioni a marzo

A marzo 2025, la categoria moto ha registrato una diminuzione rispetto allo stesso mese dell’anno passato, con un calo del 14,84%, corrispondente a 14.848 unità. Al contrario, gli scooter, che avevano ormai accumulato due mesi di flessioni, hanno visto un incremento del 5,48%, totalizzando 17.647 veicoli immatricolati. Nonostante il segno positivo degli scooter, i ciclomotori restano in una situazione critica, segnando un decremento del 45,12% e attestandosi a soli 816 mezzi messi in strada.

Il presidente di Confindustria Ancma, Mariano Roman, ha evidenziato come l’andamento del primo trimestre sia stato influenzato dall’introduzione dello standard Euro 5+, che ha portato a un surplus di immatricolazioni a fine 2024. Questo fattore ha avuto un impatto significativo sulla domanda, creando un effetto a catena che continua a influenzare i numeri del mercato. Tuttavia, si intravede anche una ripresa nel settore, con un incremento degli scooter a marzo che suggerisce un possibile cambiamento di trend.

I dati del primo trimestre

I dati del primo trimestre 2025 evidenziano una contrazione generale, con oltre 11.000 veicoli immatricolati in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, registrando un calo complessivo del 13,22%. Sono stati 73.908 i mezzi immatricolati, di cui le moto hanno subito una flessione del 21,82%, con 31.327 unità vendute. Gli scooter, posizionandosi su una linea di recupero, mostrano una perdita ridotta, pari al 2,21%, risultando quindi più stabili con 40.443 immatricolazioni. Per quanto riguarda i ciclomotori, la riduzione si attesta al 42,80%, con solo 2.138 unità vendute.

Un capitolo a parte meritano i veicoli elettrici. A marzo, l’elettrico ha coperto il 44,6% del mercato con 605 veicoli registrati, nonostante il portale per la gestione degli incentivi sia stato riaperto solamente il 18 del mese. Tuttavia, la flessione rispetto allo stesso trimestre del 2024 è evidente, concretizzandosi in un -32,31% e un totale di 1.460 mezzi venduti. Unica nota positiva in un panorama complesso è l’andamento del mercato elettrico, che ha registrato un incremento del 3,03% con 885 unità esattamente nel mese di marzo.

Le sfide del settore

Il mercato termico ha patito il contraccolpo dell’entrata in vigore dello standard Euro 5, subendo un crollo significativo del -82,62%, con solo 93 unità immatricolate. Questo scenario evidenzia le difficoltà che i veicoli tradizionali stanno affrontando in un contesto di transizione energetica e normativa, che spinge i consumatori verso soluzioni più sostenibili.

Il mercato delle due ruote si trova dunque a un bivio, dove se da un lato ci sono segni di ripresa per gli scooter e per i veicoli elettrici, dall’altro le moto e i ciclomotori continuano a mostrare segni preoccupanti di contrazione. La sfida per l’industria della mobilità resta quella di adattarsi a un mercato in evoluzione, spinto da normative sempre più restrittive e da una crescente domanda di sostenibilità.

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