In un periodo di mercato caratterizzato da incertezze e difficoltà , il direttore sportivo della Lazio, Angelo Fabiani, ha espresso la sua frustrazione nel trovare i giusti innesti per migliorare la rosa. Con un focus particolare sul centrocampo e le esigenze della squadra, Fabiani ha chiarito la sua posizione riguardo alle strategie di acquisto, sottolineando che non ha senso acquistare nuovi giocatori solo per fare numero.
Le sfide del mercato di riparazione
Angelo Fabiani, parlando della situazione attuale, ha spiegato come il mercato di riparazione imponga una certa cautela. “Non abbiamo trovato la funzionalità di questi ragazzi che abbiamo visionato”, ha detto, facendo riferimento alla difficoltà di individuare i giocatori ideali per rinforzare la squadra. La Lazio, in questo contesto, sta setacciando attentamente il mercato, ma la ricerca non ha ancora prodotto i risultati sperati. La problematica, secondo Fabiani, non è solo di natura economica; ha sottolineato che il cosiddetto indice di liquidità non rappresenta un vincolo insormontabile nelle operazioni di mercato.
Il direttore sportivo ha invece posto l’accento sulla necessità di valutare l’impatto tecnico e tattico che un nuovo giocatore può avere sulla squadra. “Faremo tutte quelle cose che miglioreranno l’aspetto tecnico e tattico della rosa”, ha affermato, evidenziando che ogni acquisto deve essere motivato e strategico, piuttosto che frutto di rapide decisioni. Il mercato di riparazione, simbolicamente definito, ha le sue caratteristiche e non è mai semplice: si parte sempre da una situazione deficitaria con la necessità di fare scelte oculate.
La trattativa Fazzini ed esigenze di mercato
Fabiani ha anche toccato la questione della trattativa per l’attaccante Fazzini con l’Empoli. “Abbiamo fatto un’offerta all’Empoli, ma per fare un matrimonio bisogna essere in due”, ha commentato. La frustrazione di non poter concludere l’affare deriva dalla mancanza di riscontri positivi da parte della società toscana, che ha indicato altre priorità . Questo aspetto evidenzia come nel mercato ci siano molte variabili in gioco, e ogni club ha le proprie necessità che possono influenzare le trattative.
In effetti, la Lazio ha cercato di portare a termine operazioni mirate, trovandosi però di fronte a richieste che non sempre coincidono con la propria visione di squadra. Fabiani ha esplicitamente menzionato la richiesta di 6-7 giocatori da parte dell’Empoli, un numero significativo che metterebbe a rischio l’integrità della squadra. La strategia della Lazio, come affermato dal direttore sportivo, è quella di non smontare la rosa attuale, ma piuttosto di completarla con innesti che possano apportare valore.
L’importanza della pianificazione
Uno degli elementi chiave nella gestione attuale della Lazio è la pianificazione a lungo termine. Fabiani ha messo in risalto il progetto che si estende da zero a tre anni; una visione strategica che richiede stabilità e coerenza nella costruzione della rosa. L’idea di privarsi di giocatori chiave, come Rovella, Castellanos, Tavares e Dele-Bashiru, andrebbe in contrapposizione a questo piano. Ogni giocatore citato ha un potenziale significativo e potrebbe rivelarsi fondamentale per raggiungere gli obiettivi della stagione.
La necessità di mantenere una rosa competitiva si scontra con la necessità di effettuare cessioni per motivi economici. Questa complessità mette alla prova la capacità di gestione del club, costringendo la dirigenza a bilanciare le esigenze finanziarie con quelle sportive. Fabiani, quindi, deve navigare in un mercato deludente e sfidante, cercando di garantire alla Lazio un futuro promettente senza sacrificare i talenti già presenti in squadra.
Ultimo aggiornamento il 17 Gennaio 2025 da Sara Gatti