Mercato immobiliare di Ancona: segnali di ripresa nel 2025 con prezzi in crescita

Mercato immobiliare di Ancona: segnali di ripresa nel 2025 con prezzi in crescita

Nel 2025, il mercato immobiliare di Ancona segna una ripresa con aumenti nei prezzi delle abitazioni e un incremento delle compravendite, mentre il settore non residenziale mostra dinamiche diverse.
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Mercato immobiliare di Ancona: segnali di ripresa nel 2025 con prezzi in crescita - Gaeta.it

Nei primi mesi del 2025, il mercato immobiliare di Ancona ha mostrato una ripresa significativa rispetto agli anni precedenti, come evidenziato dall’analisi di Nomisma. I dati mostrano un trend favorevole, con aumenti nei prezzi delle abitazioni residenziali. Le nuove costruzioni registrano un incremento del 2%, mentre l’usato vede un aumento dell’0,9%. Queste informazioni offrono un quadro chiaro della situazione economica della città e degli sviluppi nel settore immobiliare.

Andamento del mercato residenziale ad Ancona

Secondo la prima edizione dell’Osservatorio Immobiliare 2025 di Nomisma, il mercato residenziale di Ancona presenta segnali di miglioramento. Tra i fattori analizzati, l’intensità della domanda e la dinamica delle compravendite si sono decisamente rafforzate, mentre gli aumenti nelle variabili dei prezzi si sono dimostrati più contenuti. L’analisi ha messo in luce come la convergenza tra il prezzo offerto e quello richiesto abbia raggiunto livelli più equilibrati.

Nel 2024, il numero di transazioni nel settore residenziale ha toccato 1.340 compravendite, registrando un incremento del 5,5% rispetto all’anno precedente. Questo dato rappresenta un chiaro segnale di un mercato molto più attivo. Non solo le comproprietà sono in crescita, ma anche i prezzi delle abitazioni mostrano variazioni positive in tutte le aree della città, confermando un clima di fiducia tra gli acquirenti. I tempi medi di vendita restano stabili intorno ai sei mesi, suggerendo una certa stabilità dell’offerta.

Domanda di locazione e prezzi in lieve aumento

Un’analisi condotta da Nomisma presso gli operatori del settore ha rivelato che la domanda di acquisto sta aumentando, mentre la richiesta per locazioni è rimasta stabile. Nonostante ciò, i canoni di locazione hanno registrato un andamento positivo, ma con una crescita più contenuta rispetto all’anno precedente: la variazione media dei canoni di affitto è scesa dal 4,7% del 2024 ad appena l’1,4% nel 2025. I tempi di locazione restano stabili intorno a 1,2 mesi, con un rendimento medio lordo che si assesta al 5,7%.

Questi dati potrebbero indicare una certa cautela tra gli investitori in affitto, ma ciò non toglie che il mercato immobiliare di Ancona stia mostrando segni di resilienza. La stabilità della domanda di locazione potrebbe favorire un equilibrio più sostenibile nel lungo periodo, permettendo al mercato di adattarsi alle esigenze degli inquilini e dei proprietari.

Mercato non residenziale: tendenze e variazioni

Passando al mercato non residenziale, le quotazioni di vendita nelle zone centrali sono aumentate dell’1,4% su base annua, mentre nel business district l’incremento è stato dell’1,2%. Al contrario, i prezzi nella periferia sono rimasti invariati. Nonostante i lievi aumenti, i tempi di vendita hanno visto un incremento, passando da 9,5 a 10 mesi. Tuttavia, è da notare una riduzione dello sconto di trattativa, che è passato dal 15% del 2024 al 14% attuale.

I canoni di locazione per i locali commerciali continuano a mostrarsi in crescita, con un aumento uniforme dell’1,9% nelle diverse zone urbane. Significativa è la diminuzione dei tempi di locazione, che si sono accorciati passando da sei a 5,5 mesi, insieme a rendimenti che si alzano lievemente. Questi dati suggeriscono che il mercato commerciale, pur in fase di adattamento alle nuove esigenze, sta mantenendo un certo dinamismo.

Confronto tra mercato locativo e compravendita

Osservando il mercato locativo dei negozi, si nota una certa tenuta rispetto al mercato della compravendita, che ha visto segni di crescita. Quest’anno, tuttavia, la tendenza sembra capovolgersi, con i prezzi di vendita che tornano a salire sia nel centro che in periferia, per un incremento medio urbano dell’1,1%. D’altro canto, la locazione commerciale ha mostrato una maggiore vulnerabilità, con canoni in lieve calo, attorno all’0,7% su scala comunale.

Possiamo notare una situazione interessante: mentre i venditori possono trarre vantaggio da un mercato favorevole nella compravendita, i locatori potrebbero affrontare sfide maggiori. Questo aspetto evidenzia la complessità del mercato locale e le diverse forze che lo influenzano.

Il mercato immobiliare di Ancona mostra dunque una varietà di tendenze, che meritano attenzione e analisi approfondita. La ripresa dei prezzi e l’aumento delle transazioni nel settore residenziale offrono opportunità sia per investitori che per acquirenti, mentre il segmento non residenziale presenta sfide e dinamiche diverse, indicative di un panorama complesso ma intrigante.

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