Mereto di Tomba, un piccolo comune situato nella provincia di Udine, è al centro dell’attento studio della giornalista e fotografa Paola Treppo. Il suo libro, “Storia, arte e tradizioni”, edito da Chiandetti Editore, offre un’affascinante panoramica della vita e della cultura di quest’area del Friuli, descrivendo come la storia di queste terre, nonostante le numerose difficoltà e cambiamenti, continui a riflettersi nei valori e nelle tradizioni delle sue comunità.
Un passato ricco di eventi
Dalle origini al medioevo
La narrazione di Treppo inizia dai primi insediamenti stanziali, evidenziando l’importanza dell’area mitteleuropea e il suo sviluppo nel corso dei secoli. La prima parte del libro esamina le prime comunità che si stabilirono nella regione, ponendo particolare enfasi sull’arrivo dei Romani. Quest’epoca rappresenta un momento cruciale per il processo di urbanizzazione e assimilazione culturale, che ha lasciato un’impronta indelebile nel territorio di Mereto di Tomba.
Successivamente, viene approfondita la convivenza con i Longobardi e il susseguirsi di eventi complessi nel Medioevo, un periodo caratterizzato da invasioni di popolazioni balcaniche e da una continua instabilità politica. Treppo non si limita a discutere di concentrati storici, ma chiarisce come queste influenze esterne abbiano modellato la vita quotidiana e le tradizioni locali, creando un’identità culturale ricca e variegata.
La resilienza delle comunità
Nonostante le guerre, i terremoti e le epidemie che hanno colpito la regione, Mereto di Tomba e le sue comunità hanno mantenuto una sostanziale resilienza. Treppo racconta storie di vita vissuta, di famiglie che hanno affrontato le avversità conservando intatti i loro valori e il legame con il territorio. Vengono esplorati i sentimenti di appartenenza e identità che persistono anche in un contesto di sfide continue, riflettendo la determinazione degli abitanti nel mantenere viva la propria storia.
Esplorando la vita quotidiana
Tradizioni e devozione
Uno dei valori centrali che emerge dal libro è quello della devozione popolare, presente in molteplici forme. Le chiese votive e parrocchiali, le edicole affrescate e gli elementi di culto che punteggiano il paesaggio rurale non sono semplicemente vestigia del passato, ma rappresentano la continuazione di pratiche e credenze che caratterizzano la vita quotidiana degli abitanti. Dalla venerazione di figure come la Concetta Bertoli, che visse una storia di sofferenza e miracolo, nasce una connessione profonda con il sacro e il patrimonio culturale locale.
L’arte del raccontare
Il libro di Treppo non è solo un racconto di storia, ma anche un tributo all’arte del narrativo. L’autrice utilizza una scrittura evocativa e dettagliata, accompagnata da fotografie suggestive che catturano l’essenza di Mereto di Tomba. Ogni pagina invita il lettore a immergersi in un itinerario che richiede lentezza e riflessione, rendendo omaggio a un patrimonio che potrebbe facilmente andare perduto. La scelta di includere scritti in friulano offre una dimensione autentica, celebrando un linguaggio che porta con sé storie e tradizioni antiche.
La valorizzazione del territorio
Iniziative e progetti
Nel suo lavoro, Treppo dedica anche uno spazio all’importanza del riordino fondiario e alle attività di valorizzazione del territorio. Esplora come le iniziative moderne stiano cercando di preservare e promuovere il patrimonio culturale di Mereto di Tomba. La comunità locale, insieme alle istituzioni, si impegna a mantenere viva la memoria storica e a valorizzare le risorse artistiche e culturali, spesso dimenticate, che compongono l’identità del comune.
La posizione del lettore
“Storia, arte e tradizioni” si propone quindi non solo come un testo informativo ma come un invito a visitare e scoprire Mereto di Tomba. Treppo ha scritto il libro con amore per il territorio, cercando di trasmettere l’importanza di recuperare e celebrare le storie delle comunità locali. Ciò è chiaramente evidenziato nelle parole dell’autrice, che dedica la sua opera a tutti coloro che desiderano mantenere vivo il legame con il loro passato.
Un’opera che non solo riflette il valore della storia di Mereto di Tomba, ma lo invita anche a scoprire la bellezza e la ricchezza delle tradizioni che abitano questa parte preziosa del Friuli.
Ultimo aggiornamento il 28 Agosto 2024 da Laura Rossi