Miane: attivato il piano di ricerca per madre e figlia scomparse, i dettagli preoccupanti

Miane: attivato il piano di ricerca per madre e figlia scomparse, i dettagli preoccupanti

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Miane: attivato il piano di ricerca per madre e figlia scomparse, i dettagli preoccupanti - Fonte: Ansa | Gaeta.it

La scomparsa di una madre e della sua bambina di soli tre anni ha scosso la comunità di Miane, dove i familiari e le autorità sono in allerta dopo il ritrovamento di una lettera inquietante. Susanna Recchia, una donna di 45 anni, ha lasciato una comunicazione di cinque pagine in cui esprime la sua intenzione di togliersi la vita. La situazione di crescente disagio psicologico, dovuta alla separazione imminente dal compagno, ha aggravato il contesto già complesso in cui viveva la donna.

Il ritrovamento della lettera e il lancio dell’allerta

Una lettera di addio e la scomparsa

La scoperta della lettera di Susanna Recchia, trovata dal compagno nella loro abitazione, è stata l’ultima indicazione di una situazione drammatica. Nelle cinque pagine, la donna esprime chiaramente il suo stato emotivo: una testimonianza toccante di sofferenza, dove la sua fragilità psicologica emerge con forza. La situazione si era complicata ulteriormente a causa della separazione in atto, un evento che aveva portato Susanna a lanciarsi in una spirale di angoscia.

Subito dopo la scoperta, il compagno ha contattato le autorità competenti, attivando un immediato piano di ricerca. Questo intervento tempestivo è stato fondamentale per iniziare a cercare di rintracciare la donna e la figlia nel minor tempo possibile. Il comunicato della polizia ha sottolineato l’urgenza della situazione e la necessità di coinvolgere tutti i settori della comunità locale per assicurare che nessuna pista venga trascurata.

La ricerca della madre e della figlia

Sulle tracce di Susanna e della piccola

Le operazioni di ricerca si sono concentrate sul territorio circostante Miane e nei comuni limitrofi. Il punto di partenza della ricerca è stata l’auto di Susanna, rinvenuta abbandonata in un parcheggio presso un bar vicino al ponte di Vidor. L’auto è stata esaminata dai membri della polizia, che non hanno trovato alcun segno della presenza di Susanna o della bambina all’interno.

In aggiunta, la polizia ha attivato un sistema di monitoraggio attraverso le telecamere di videosorveglianza pubbliche e private. Questa tecnologia permette di incrementare le possibilità di rintracciare i due soggetti, soprattutto nei momenti successivi alla loro scomparsa. A questo si unisce l’uso di dispositivi per il riconoscimento automatico della targa, utili per identificare eventuali spostamenti dell’auto di Susanna nel territorio circostante.

Gianpaolo Bottacin, assessore regionale alla protezione civile, ha confermato l’impegno delle Autorità al fine di localizzare madre e figlia. La polizia ha fatto appello alla popolazione per segnalare qualsiasi avvistamento che possa facilitare le ricerche.

Le caratteristiche e il profilo di Susanna Recchia

Un profilo dettagliato per agevolare le ricerche

Per agevolare le operazioni di ricerca, le forze dell’ordine hanno divulgato alcune informazioni dettagliate riguardanti l’aspetto fisico di Susanna. Alta circa 1 metro e 65 centimetri, la donna presenta una corporatura normale, caratterizzata da capelli ricci castani e occhi dello stesso colore. Sono stati segnalati anche due tatuaggi sulla spalla destra, elementi che possono risultare fondamentali per il riconoscimento da parte di eventuali testimoni.

La ricerca della piccola, che ha solo tre anni, è altrettanto cruciale. L’assenza di informazioni sulle due, unite alla lettera lasciata da Susanna, ha sollevato preoccupazione e ansia nei familiari e nella comunità. Il compagno, in particolare, è stato colpito dalla situazione, avendo scoperto il vuoto nell’abitazione dove avrebbe dovuto trovare la figlia insieme alla madre.

Le autorità continuano a lavorare in maniera coordinata e intensiva, monitorando ogni pista e tenendo al corrente l’opinione pubblica sulla situazione. L’unità di crisi ha invitato chiunque avesse potuto fornire informazioni utili a mettersi in contatto con le forze dell’ordine.

La scomparsa di Susanna Recchia e della sua bambina rappresenta un evento drammatico per la comunità di Miane, che si unisce nella speranza di un ritorno in sicurezza delle due.

Ultimo aggiornamento il 14 Settembre 2024 da Laura Rossi

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