Michele Campanella e il Quartetto Indaco: Un Concerto Imperdibile all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Michele Campanella e il Quartetto Indaco: Un Concerto Imperdibile all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Il 15 gennaio, Michele Campanella e il Quartetto Indaco si esibiranno all’Auditorium Parco della Musica di Roma, presentando opere di Giuseppe Martucci e Brahms in un concerto trasmesso su Rai Radio3.
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Michele Campanella e il Quartetto Indaco: Un Concerto Imperdibile all'Accademia Nazionale di Santa Cecilia - Gaeta.it

Un atteso concerto si svolgerà il 15 gennaio presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, dove il pianista Michele Campanella si unirà al Quartetto Indaco, un gruppo di spicco nel panorama musicale italiano ed europeo. L’evento si concentrerà sulle composizioni di Giuseppe Martucci, un compositore dell’Ottocento splendidamente prolifico, spesso paragonato al celebre Brahms. La performance, che inizierà alle 20.30, sarà trasmessa in diretta su Rai Radio3, offrendo un’importante opportunità per gli appassionati di musica classica di assistere a un programma di valenza storica e artistica.

Quartetto Indaco: Storia e Riconoscimenti

Il Quartetto Indaco è stato formato nel 2007 presso la Scuola di Musica di Fiesole da un gruppo di giovani musicisti italiani, tra cui Eleonora Matsuno e Ida Di Vita, al violino, Jamiang Santi alla viola e Cosimo Carovani al violoncello. Negli anni, il quartetto si è fatto notare per la sua versatilità e il suo impegno nella riscoperta di opere meno eseguite, contribuendo a una nuova leggerezza nel panorama cameristico. Nonostante la giovanissima età, il gruppo ha già conquistato una grande attenzione, visto che nel 2023 hanno portato a casa la medaglia d’oro all’Osaka International Competition, un riconoscimento che testimonia la loro abilità e dedizione alla musica. Saranno proprio loro a eseguire la prima parte del programma con il Quartetto per archi op. 67 di Johannes Brahms, un capolavoro che mette in luce la qualità sonora e il calore emotivo che caratterizzano le opere del compositore tedesco.

Giuseppe Martucci: Un Compositore Da Riscoprire

La figura di Giuseppe Martucci merita una particolare attenzione. Considerato da molti il “Brahms italiano“, Martucci ha contribuito in modo significativo alla musica cameristica e orchestrale durante il suo periodo, ma oggi il suo repertorio è raramente eseguito. Questo concerto rappresenta quindi un’occasione unica per ascoltare le sue opere e comprenderne la ricchezza e la complessità. Martucci è legato a Santa Cecilia non solo per la qualità della sua musica, ma anche per il suo passato come primo direttore dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale, un ruolo che ha ricoperto nel 1908. Sarà la seconda parte della serata a esaltare la sua arte, con il Quintetto op. 45, dove il Quartetto Indaco si unirà al pianista Michele Campanella.

Michele Campanella: Un Pianista di Rinomata Esperienza

Michele Campanella è un musicista di celebri riconoscimenti, noto non solo in Italia ma anche all’estero. Ha fatto il suo debutto con la Fondazione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia nel 1968, suonando in un concerto sinfonico diretto da Eliahu Inbal. Da allora, la sua carriera si è sviluppata in modo impressionante, collaborando con orchestre prestigiose e direttori rinomati. Campanella ha anche una lunga lista di registrazioni discografiche, con decine di CD che testimoniano il suo talento. Oltre a eseguire, ha condiviso le sue conoscenze accademiche, ricoprendo cattedre di pianoforte e scrivendo saggi sulla musica. La sua presenza sul palco insieme al Quartetto Indaco promette di arricchire ulteriormente il concerto con profonde interpretazioni e una grande intesa musicale.

Questo evento rappresenta non solo un’opportunità per ascoltare musica di alta qualità, ma anche una celebrazione della tradizione cameristica italiana, con un occhio di riguardo verso compositori raramente messi in luce. L’unione tra le sonorità del pianoforte e la freschezza degli archi sarà un vero e proprio viaggio emozionale per il pubblico presente.

Ultimo aggiornamento il 14 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina

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