Il Campionato Nazionale Open “Trofeo Franco Chimenti” ha regalato un momento di grande emozione e competizione al Golf Nazionale di Sutri, in provincia di Viterbo. Questa storica manifestazione, giunta alla sua ottava edizione, ha visto la vittoria di Michele Ortolani, un giovane golfer milanese che ha festeggiato il suo ventottesimo compleanno proprio durante la competizione. La sua impresa, culminata in un birdie alla prima buca di spareggio, lo ha visto prevalere su due forti avversari, Luca Cianchetti e Filippo Ponzano, quest’ultimo riconosciuto come il miglior amateur del torneo. Ortolani ha chiuso il torneo con un punteggio totale di 280 colpi, frutto delle quattro giornate di gara , un risultato che gli consente di ottenere il primo titolo da professionista.
Cerimonia di premiazione e omaggi
La premiazione del Trofeo Franco Chimenti è stata un’occasione per rendere omaggio non solo al giovane vincitore, ma anche alla figura di Franco Chimenti, storico presidente della Federazione Italiana Golf. Tra gli ospiti presenti alla cerimonia c’erano figure di rilievo come il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il Segretario Generale del CONI, Carlo Mornati, che ha anche ricoperto il ruolo di Commissario Straordinario della FIG. I figli di Chimenti, Ugo, Maria Vittoria e Paola, hanno partecipato, evidenziando l’importanza della memoria del loro padre nell’ambito del golf italiano.
Il Ministro Abodi ha colto l’occasione per esprimere il desiderio di continuare l’eredità di Franco Chimenti, sottolineando l’importanza di mantenere alta la passione per il golf e di far sì che la Federazione Golfistica Italiana possa svilupparsi in modo responsabile. Le sue parole hanno risuonato profondamente, evidenziando la necessità di tutti i golfisti di impegnarsi per portare avanti il sogno che Chimenti ha coltivato per anni.
Il futuro del golf italiano
Carlo Mornati ha parlato a sua volta del percorso di transizione che la Federazione sta attraversando. Ha richiamato l’attenzione sull’eredità lasciata dal presidente Chimenti, ritenendo che sia fondamentale che la Federazione si concentri sulla coesione interna per brillare nel contesto olimpico. “Il vero obiettivo è restare uniti e fare in modo che il golf italiano possa eccellere,” ha commentato Mornati, sottolineando così la sfida di mantenere alti gli standard di eccellenza.
Ugo Chimenti, in rappresentanza della famiglia, ha concluso la serie di tributi affermando quanto fosse importante per suo padre la competizione, un palcoscenico per i talenti italiani. Con la volontà di continuare l’opera del genitore, ha espresso il desiderio di voler portare avanti il supporto alla crescita dei giovani talenti nel mondo del golf e nella vita accademica.
Con il Trofeo Franco Chimenti, il golf italiano non perde un’occasione per onorare il passato e guardare al futuro, dal momento che nuovi talenti come Ortolani emergono per scrivere nuovi capitoli nella storia di questo sport.
Ultimo aggiornamento il 23 Novembre 2024 da Sara Gatti